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Cronaca Mirandola

Bancarotta fraudolenta, rinviato a giudizio il fratello del sindaco di Mirandola

Mirco Benatti e il socio Lazzaro Voza vanno a processo per il fallimento della BBT Snc, con l'accusa di aver sottratto illecitamente circa 130mila euro dirottandoli su altre società intestate alle figlie

Si apre il processo per il fallimento della BBT Snc di Mirandola, officina meccanica di precisione vittima di un tracollo economico che aveva costretto alla chiusura nel 2010, dopo un paio di anni di mancati pagamenti ai dipendenti e un piccolo terremoto sindacale che aveva visto la Fiom “ripudiata” dagli stessi lavoratori. La magistratura ha infatti deciso per il rinvio a giudizio di Mirco Benatti, fratello del sindaco di Mirandola, e per il suo socio di allora Lazzaro Voza.

I due soci sono accusati della distrazione di parte dei beni della società, con i quali avrebbero effettuato pagamenti ingiustificati ad un'altra società di cui erano intestatari e ad una terza impresa tra i cui soci figuravano le figlie di Benatti e Voza, con la quale era stato stipulato un contratto d'affitto. Bancarotta fraudolenta dunque. Ma i due imprenditori mirandolesi dovranno spiegare al giudice anche il ritardato nell'apertura della procedura fallimentare della BBT Snc, che si sarebbe dovuta avviare ben prima alla luce delle conclamate difficoltà finanziarie.

L'indagine sarebbe nata dalla denuncia di quattro ex dipendenti e se e necessaria dalle comunicazioni del Curatore Fallimentare e dell'Agenzia delle Entrate. Benatti e Voza saranno chiamati in udienza a fine ottobre.

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