Sventato assalto al bancomat, inseguimento e incidente in rotatoria
Notte di adrenalina pura per la Polizia di Stato: dopo avere sventato un assalto dinamitardo al bancomat della Bper di strada Vaciglio, la Volante si è messa sulle tracce dei malviventi speronando la loro auto
Si è concluso con un arresto e due auto incidentate l'inseguimento spericolato a 220 kmh verificatosi stanotte lungo la tangenziale di Modena. La scena, paragonabile in tutto e per tutto alla tradizione dei migliori film d'azione, ha avuto luogo in seguito a un colpo della cosiddetta “Banda del bancomat” sventato dalla Polizia. I malviventi avevano rivolto le loro attenzioni allo sportello automatico della filiale Bper posta al civico 365 di strada Vaciglio.
LA BANDA - La “Banda del bancomat” non è un gruppetto di balordi di quartiere dedito alla criminalità di piccolo cabotaggio: si tratta di una formazione di professionisti del furto mediante l'utilizzo di acetilene, sostanza usata per fare esplodere gli sportelli automatici e consentire il prelievo indebito di denaro. Per agevolare la fuga, inoltre, sono sempre soliti usare due auto ad alte prestazioni: una “pesante” con il bottino, una “leggera” capace di fare da tappo e di consentire ai compagni di far perdere le tracce. Così è stato la scorsa notte: visti degli individui a volto coperto armeggiare sul bancomat, una guardia giurata in servizio ha dato immediatamente l'allarme. Due volanti sono giunte sul posto e i malviventi sono fuggiti su due auto in direzioni opposte.
LA FUGA - Così è scattato il folle inseguimento in tangenziale in direzione Milano: a fare da “lepre”, per almeno 20 minuti, una Subaru Legacy 4x4 (280 cv dichiarati dal costruttore) elaborata con benzina da competizione, in assetto da caccia la Volante della Polizia, la classica Alfa 159 da 220 cv. All'altezza di Baggiovara, le auto si sono spostate sulla complanare per poi uscire sulla Nuova Estense e dirigersi verso la rotatoria di Strada Contrada: tentando una manovra disperata, la Subaru ha provato a tagliare la strada all'Alfa venendo speronata con violenza, riportando gravi danni quali la rottura del semiasse. Il pilota è stato tratto immediatamente ammanettato dai poliziotti, comunque storditi dall'impatto: uno di loro è stato trasportato all'ospedale di Baggiovara per un problema una vertebra, ma le sue condizioni non destano preoccupazione.
INDAGINI - Successivi accertamenti sull'auto utilizzata dal fuggitivo, un 32enne di nazionalità italiana, hanno suscitato lo stupore degli operatori della Questura: a bordo è stato rinvenuto un contenitore di olio lubrificante che, come un novello Diabolik, i malviventi avrebbero potuto spargere sull'asfalto per far perdere l'aderenza ad eventuali inseguitori. Questa la ricostruzione poiché la banda del bancomat in questione era già nota per avere utilizzato in passato addirittura i chiodi per seminare le Forze dell'Ordine. La Subaru utilizzata la scorsa notte non solo è risultata oggetto di rapina, ma riportava targhe “posticce” prelevate da altre auto rubate. L'arrestato è stato denunciato per tentato furto pluriaggravato, riciclaggio, lesioni aggravate e danneggiamento aggravato. Sequestrato il telefono cellulare di sua proprietà, probabilmente utilizzato per coordinare le fasi della fuga e mantenere i contatti con i compagni della banda.
