Scende dall'auto per prelevare al bancomat, minacciato dagli spacciatori
Il rappresentante dei comitati cittadini Stefano Soranna, con una manovra improvvisa, ha insospettito uno spacciatore: supportato da due complici, lo straniero ha avvicinato con fare minaccioso "l'intruso" costringendolo ad allontanarsi rapidamente
Un episodio di ordinario degrado è andato in scena ieri sera nei pressi di via Buozzi: sceso dall'auto per effettuare un normale prelievo al bancomat, Stefano Soranna, volto noto dei comitati cittadini modenesi, è stato avvicinato da uno straniero che, con fare minaccioso, gli ha chiesto cosa volesse. Dopo essere stato pressato in modo insistente, Soranna è stato costretto ad allontanarsi velocemente in auto
"Tutto è successo intorno alle ore 19 - ha raccontato il rappresentante del comitato cittadini Sant'Agnese - Uscendo da via Buozzi, nei pressi del parco XXII aprile, alla vista di un bancomat, mi fermo e parcheggio per prelevare un po' di contanti: avendo preso la decisione all'istante, mi fermo nel primo spazio libero".
"Appena uscito dall'auto - ha spiegato Soranna - mi si avvicina un ragazzo africano che, con fare tutt'altro che cortese, mi chiede che cosa volessi: evidentemente la mia manovra improvvisa l'aveva insospettito, in pochi minuti altri due compari sono al suo fianco e dopo le loro continue ed insistenti domande mi vedo costretto ad entrare velocemente in auto e scappare".
Inevitabili le conclusioni sullo stato della zona: "Dopo anni di promesse e illusioni, il parco XXII aprile continua ad essere terra di nessuno - ha evidenziato Soranna - comandano gli spacciatori e a poco servono spettacoli teatrali e animazioni varie, Modena è sempre più terra di spacciatori, altro che di motori".