Furti in appartamento, sgominata organizzazione albanese

Per oltre un anno erano riusciti a mettere a segno numerosi furti in abitazione, a Modena e in diversi comuni della provincia, ma alla fine sono caduti nella rete della Polizia. Indagini approfondite hanno infatti permesso di sgominare una vasta organizzazione criminale che operava in diverse regioni del nord Italia, composta da cittadini albanesi ormai diventati topi d'appartamento specializzati.

Si tratta di una banda composta da giovani, tutti in età compresa tra i 20 ed i 30 anni ed in Italia senza fissa dimora ad eccezione soltanto di un soggetto, responsabile di una ventina di furti o, in alcuni casi, tentati furti avvenuti tra le province di Modena, Mantova e Reggio Emilia. L'organizzazione aveva un nucleo fisso e si circondava di volta in volta di “personale” reclutato sul territorio. Nel corso delle indagini è emerso che i malviventi si organizzavano poi in sottogruppi di tre o quattro persone specializzate che, a bordo di autoveicoli, perpetravano furti all’interno delle abitazioni, soprattutto quelle di proprietà di persone anziane. Due le “basi logistiche” del gruppo di malviventi: uno in città, mentre l’altro in Toscana, in provincia di Lucca. 

Ai componenti della banda sono contestati ben 18 episodi criminosi, che, solo nella nostra provincia, hanno riguardato appartamenti a Modena, San Damaso, Campogalliano e Carpi. Per questi reati, sono stati eseguiti due fermi emessi dal Pubblico Ministero della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena, rispettivamente a Modena e Lucca.

Molti componenti della banda di topi d'appartamento si trovano al momento all’estero e la Polizia sta tentando di localizzarli. L’Autorità Giudiziaria competente valuterà poi l’eventuale emissione dei relativi mandati di cattura internazionali.