rotate-mobile
Cronaca Ospedale Universitario / Piazza Pozzo

Va al Policlinico per partorire, bimbo nasce morto

L'episodio si è verificato lunedì a Modena. La madre una 35enne seguita per tutta la gravidanza dall'ospedale di via del Pozzo. I medici: "Una-due morti al mese come questa"

Arriva in ospedale per partorire e scopre che il figlio è morto. È successo lunedì  a Modena ad una 35enne seguita per tutta la gravidanza dall’ospedale di via del Pozzo. Al Policlinico qualche giorno le aveva detto che stava bene. Si chiamano Mef, morti endouterine fetali e a quanto pare è un fenomeno assai contenuto ma non eccezionale. Ogni anno, al Policlinico, spiega al quotidiano Prima Pagina il professor Fabio Facchinetti, responsabile del centro nascita del reparto di Ostetricia, avvengono circa 3.300 parti; tra questi, un numero che oscilla tra 15 e 18 sono di nascita del bimbo senza vita. Dunque uno-due al mese”. “Purtroppo, continua, in casi simili non ci sono “segni premonitori ”, si tratta di morti improvvise. Come i bimbi che si spengono nel sonno”. Diverse le ragioni: dall’infezione che raggiunge il feto al problema vascolare, ossia la placenta che funziona poco e non è ossigenata; dalle malformazioni alle anomalie genetiche. Ovviamente queste ragioni riguardano solo un 50% dei casi mentre negli altri non c’è ancora una spiegazione. Tante le ricerche in corso, una di queste vede l’impegno congiunto a livello sanitario di Modena, Pavia e Baltimora (Stati Uniti): dagli studi è emerso, per esempio, che nel 10% dei casi la morte del feto è da imputare ad anomalie elettriche del cuore. Nel frattempo la 35 enne di Modena insieme col marito potrebbero intraprendere u n’azione legale nei confronti dell’azienda ospedaliero-universitaria, in quanto due giorni prima la donna aveva avuto delle perdite allarmanti ma non è stata trattenuta in ospedale per ulteriori accertamenti.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Va al Policlinico per partorire, bimbo nasce morto

ModenaToday è in caricamento