Blitz animalista alla Fiera di Nonantola. Contestata la condizione degli animali
Momenti di tensione ieri sera alla Fiera di Nonantola a seguito del blitz di tre gruppi animalisti che hanno controllato la condizione degli animali esposti
La situazione stava per degenerare in una lite ieri alle 19.30 presso la Fiera di Nonantola, durante la quale erano esposti animali da fattoria, e non, per mostrarli ai visitatori, tra cui un maiale oggetto di un gioco. Durante la manifestazione sono intervenuti in due blitz gli animalisti del META, insieme al Fronte Animalista e a Iene Vegane. Il primo blitz riguardava il controllo della situazione in cui erano tenuti gli animali che è stata immortalata in fotografie e video.
Il secondo blitz, annunciato dalle organizzazioni ad ASL e Carabinieri prima di intervenire, ha visto la partecipazione di un veterinario per l'accertamento delle condizioni degli animali. "Durante i controlli - hanno spiegato gli organizzatori del blitz - con il veterinario dell'ASL abbiamo sottolineato alcune problematiche al vaglio degli esperti, perché non tutti i veterinari sanno tutto su materia di gabbie di esposizione di volatili, animali che erano tenuti tra gli escrementi, che è un problema sia per gli animali sia igenico-sanitario."
Secondo gli animalisti le gabbie non erano sicure per l'incolumità dei bambini che potevano essere morsi, inoltre avevano mostrate pulcini con le mamme, senza aver dichiarato in precedenza che essi facessero parte della mostra. "Non solo - aggiungono gli animalisti - c'era infatti anche il problema di capre con mammelle gonfie il cui latte è ora sotto controllo da parte dell'ASL, insieme alle uova che erano in vendita sul luogo, inoltre è stata vioalta la norma sul dare la possibilità ai roditori se non volevano essere stimolati sotto i riflettori di potersi rifugiare al buio, così come la messa in scena dei diamantini con piumaggio in muta che non possono essere esposti in questo periodo così delicato." Oggetto dell'azione delle associazioni animaliste è stato anche un maiale, al centro di un gioco nel quale le persone dovevano indovinare il peso, che gli animalisti ora vorrebbero far liberare e lasciar morire di vecchiaia.
La replica dell'amministrazione di Nonantola è arrivata subito: "Come Amministrazione sappiamo di essere nel giusto, come lo sanno i volontari del Comitato Fiera che hanno gestito tutte le attività e che hanno il plauso e il ringraziamento di tutta la comunità nonantolana per il grande lavoro che svolgono nel seguire l'organizzazione di questo spazio fieristico legato alle nostre tradizioni che vogliamo restino vive." Inoltre l'Amministrazione parla di " Incursioni violente per la loro irruenza improvvisa e non prevista", ma gli animalisti si difendono sostenendo che: "Violenza non è vero. Anzi, abbiamo chiesto l'intervento dei Carabinieri per allontanarealcuni allevatori ed organizzatori che cercavano lo scontro e si erano messi ad offnedere il veterinario."
L'Amministrazione conclude il suo comunicato facendo sapere che: "Ciò premesso, non possiamo che stigmatizzare e condannare ogni forma di fanatismo. Questi personaggi, sempre e solo in cerca di un quarto d’ora di celebrità, spacciano le proprie azioni come esempi di libertà e democrazia. Da loro non accettiamo e non accetteremo mai lezioni: libertà e democrazia sono concetti che conosciamo molto bene, che pratichiamo e difendiamo tutti i giorni. Libertà e democrazia sono conquiste che oggi permettono a ciascuno di esprimere un pensiero e fare scelte secondo la propria convinzione. Esattamente il contrario di ciò che ci è stato mostrato: l’imposizione di un pensiero senza accettare il confronto, la distorsione della realtà, le bufale spacciate per verità. "