Bloccata una festa abusiva a Soliera, pattuglie per monitorare le presenze
Le autorità hanno intercettato la fase organizzativa di una festa in uno stabile dismesso, che avrebbe richiamato centinaia di ragazzi in violazione delle normative
"Il Groovy Party ritorna!! I nostri Dj vi faranno ballare con la migliore musica fino alla luce dell’alba e con l’open bar drink a non finire!! Il 23 giugno dovete assolutamente venire in quel di Soliera a passare una serata leggendaria!!". Così recitava l'invito rimbalzato sui profili social di tanti ragazzi modenesi, appunto per un grande evento che si sarebbe dovuto tenere proprio domani, in maniera abusiva, con la promessa di richiamare centinaia di giovani.
Passato e condizionale sono d'obbligo, dal momento che le autorità hanno intercettato questa organizzazione - per altro non la prima da parte di questo gruppo di giovani - e hanno subito attivato le "contromisure", puntando i riflettori investigativi su uno stabile nel territorio di Soliera.
In sede di Riunione Tecnica di Coordinamento delle Forze di polizia, preso atto che l'evento non autorizzato avrebbe avuto un forte impatto sull'ordine pubblico, sono state concordate alcune misure atte a prevenire lo svolgimento dell’evento, che presenterebbe profili di rischio per l’incolumità delle persone.
In particolare, a cura di Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza, sono stati disposti servizi di controllo del territorio nella zona interessata e nei principali snodi stradali/ferroviari. Anche la Polizia locale effettuerà le necessarie verifiche per prevenire l’eventuale utilizzo di capannoni abbandonati presenti nella zona.
Si tratta ella seconda festa abusiva bloccata sul nascere - dopo quella prevista nel periodo pasquale a Ponte Alto - dopo l'introduzione della nuova normativa che vuole arginare il fenomeno dei rave party e dei raduni non autorizzati, nata proprio a seguito dell'evento modenese di Halloween.