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Cronaca

“Aria pulita, ora tocca a te!”, il 6 ottobre torna la domenica senz'auto

Modena aderisce alla Settimana europea della mobilità sostenibile. Blocco del traffico nella prima domenica di ottobre, secondo le classiche restrizioni. L'assessore Arletti: "Occorre proporre cambiamenti negli stili di vita dei cittadini"

Con l'avvicinarsi dell'autunno, anche quest'anno partono le iniziative di blocco del traffico per ridurre l'impatto ambientale e scongiurare l'innalzamento del già tragico livello di polveri sottili nei cieli modenesi. Mentre il piano regionale antismog è ancora in fase di definizione, un'occasione arriva direttamente dall'Unione Europea, con la Settimana della mobilità sostenibile, cui il Comune di Modena ha aderito.

La prima domenica ecologica a Modena è in programma il 6 ottobre, dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,30. Stop ai veicoli inquinanti nella stessa area individuata dalla manovra antinquinamento dei giovedì. Potranno circolare i veicoli elettrici, ibridi, Gpl, a metano, gli Euro 4 e 5 e i diesel euro 3 con filtro antiparticolato e i ciclomotori e i mototoveicoli Euro 2 e 3. Il blocco del traffico ha lo scopo di sensibilizzare i cittadini verso un uso più ecologico – quindi meno frequente - dei mezzi di trasporto privati e rendere tutti quanti sempre più consapevoli dei benefici apportati all’ambiente e alla propria salute dalla buona abitudine di usare biciclette e mezzi pubblici per gli spostamenti. 

“Per avere un’aria più respirabile in città – ha sottolineato l'Assessore comunale all'Ambiente, nonché presidente della Rete italiana Città Sane Oms, Simona Arletti – il nostro ruolo di cittadini è fondamentale e dobbiamo agire subito. Per esempio, cambiando i nostri stili di vita e scegliendo di muoverci con mezzi alternativi all’auto. La ricerca sulle abitudini motorie della popolazione in età lavorativa, condotta sui dipendenti di Ausl e Comune, dimostra che le persone sono consapevoli di fare poca attività fisica: i due impedimenti, ben fotografati dalle risposte degli intervistati, rimangono la pigrizia e la mancanza di tempo. É proprio su questi ostacoli – conclude Arletti – che vogliamo agire, proponendo semplici attività, alla portata di tutti, che possono però avere effetti positivi sul benessere psicofisico delle persone”.

La ricerca cui l'Assessore fa riferimento ha coinvolto oltre 1.800 dipendenti del Comune e dell’Azienda Usl intervistati tra marzo e aprile 2012 dal personale dell’Ufficio ricerche del Comune. La ricerca ha evidenziato che l’11% dei dipendenti comunali svolge già attività sportiva nel proprio tempo libero, il 28% non svolge alcun tipo di attività fisica mentre sei persone su dieci (il 61%) dichiarano invece di svolgere attività fisica tra il moderato e il leggero. A praticare attività fisica moderata o sportiva sono in maggioranza i maschi rispetto alle femmine. Il 60% svolge attività lavorativa con una scarsa attività fisica stando prevalentemente seduto, il 34% lavora in piedi o camminando, il 6% afferma di svolgere un lavoro pesante.

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