rotate-mobile
Cronaca Savignano sul Panaro / Via L. Vecchiati

Savignano, bomba davanti azienda agricola: indagano i carabinieri

Un ordigno rudimentale è stato rinvenuto nel tardo pomeriggio di sabato davanti il cancello dell'azienda agricola "Nino e Marisa", nella frazione di Mulino di Savignano sul Panaro. Intimidazione o atto dimostrativo?

Un tubo di ferro lungo poco più di mezzo metro, sigillato alle estremità con due tappi di legno: all'interno un innesco realizzato con una miccia da fuochi d'artificio e una moltitudine di sfere metalliche. Questo l'ordigno rudimentale che sabato sera è stato rinvenuto sul cancello dell’azienda “Nino e Marisa”, nella frazione di Mulino di Savignano sul Panaro, al numero civico 135 di via Vecchiati. "Non abbiamo alcun nemico – ha detto Nino Quartieri, titolare dell'azienda, interpellato dalla Gazzetta di Modena – non sappiamo cosa vi sia dietro. Non abbiamo ricevuto minacce, né abbiamo litigato con qualcuno". In seguito all'allarme dato dal figlio di Quartieri, le Forze dell'Ordine si sono immediatamente portate sul posto per mettere al sicuro la zona: giunti da Bologna, gli artificieri hanno trasportato l'ordigno in un'area isolata dal centro abitato per farlo brillare e scongiurare conseguenze per la cittadinanza, mentre i carabinieri hanno avviato le indagini del caso per risalire al responsabile di questo gesto: è ancora da accertare il perché di questo ordigno rudimentale, se la cosa sia un atto intimidatorio a se stante o se sia inserito, invece, in un disegno ordito da qualche organizzazione criminale. Sebbene gli investigatori abbiano appena iniziato il loro lavoro, il Senatore Pd Stefano Vaccari propende per questa seconda ipotesi, mentre maggiore preoccupazione per le condizioni generali delle campagne giunge dalla Coldiretti

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Savignano, bomba davanti azienda agricola: indagano i carabinieri

ModenaToday è in caricamento