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Cronaca Crocetta / Via Nonantolana

Bracconaggio: 300 volatili in cura presso il Centro Fauna "Il Pettirosso"

Pettirossi, scriccioli, capinere e cince sono stati trasportati in via Nonantolana dalle valli bergamasche, luogo dove sono facile preda delle trappole utilizzate dai bracconieri

Brillante operazione antibracconaggio del Corpo Forestale dello Stato: circa 300 volatili sono stati trasportati al Centro Fauna "Il Pettirosso" dalle valli bergamasche. I volontari di via Nonantoalna, impegnati nei giorni scorsi nelle Orobie, dovranno prendersi cura di uccellini quali pettirossi, scriccioli, capinere e cince che vengono predati dai bracconieri con trappole per utilizzarli come richiamo oppure mangiarli.

Per gli animali ora si apre un programma di recupero: quelli feriti saranno infatti curati e poi, piano piano, reintrodotti in voliere sempre più grandi, per infine essere rimessi in libertà. Il servizio antibracconaggio, svolto dal Nucleo operativo antibracconaggio della Forestale, è iniziato a settembre e continuerà fino a novembre. "Da circa 20 anni il Pettirosso collabora - ha spiegato Piero Milani del centro modenese - in ausilio, per un intervento immediato di cura degli animali che vengono trovati intrappolati per esempio negli 'archetti'. Un tipo di trappola che spezza le zampe di questi uccelli, ma che li lascia in vita per ore".

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