rotate-mobile
Cronaca Via Divisione Acqui / Via Giovanni Palatucci

Successo sul fronte sicurezza, brindisi in Questura per il dopo-Vasco

Allentata la tensione dei giorni di Modena Park, organizzatori e Polizia di Stato si sono ritrovati per i ringraziamenti reciproci in via Palatucci. Fassari: "Intesa fantastica sul campo". Cannizzaro: "Vittoria di squadra"

Sguardi più distesi, finalmente, anche negli uffici della Questura di Modena, che esce ora dall'impresa titanica della gestione di Modena Park. Un evento mai visto prima in città anche per lo sforzo che ha richiesto alle forze dell'ordine locali e di conseguenza sinonimo di superlavoro per i dirigenti di via Palatucci, che da mesi ormia lavoravano a stretto contatto con l'organizzazione del concerto.

E proprio con gli organizzatori si è svolto questa mattina un incontro, l'ultimo di una lunga serie. Il Questore Paolo Fassari ha radunato i suoi dirigenti e ha invitato sia Domenico Cannizzaro della Big Bang srl, sia Rolando Rivi di Studio's Programmazione Spettacoli srl, i due principali referenti per gli aspetti più pragmatici della mastodontica organizzazione.

È stata l'occasione per i saluti e per tanti ringraziamenti reciproci – conditi con brindisi e torta a tema – ad incominciare da Paolo Fassari, che ha sottolineato: "Quello che abbiamo fatto resterà nella storia nostra, come Questura e a livello personale e forse un po' anche nella storia della città. Si è trattato di qualcosa che è andato molto oltre l'ordinaria attività della Polizia di Stato. Sul campo – ha aggiunto – l'intesa è stata eccezionale e fantastica. Ora che tutto si è concluso per il meglio sembra che sia stato banale, ma bisogna ricordare che i tre quarti del nostro lavoro non si vedono".

Una mole di lavoro che ha provato anche la Big Bang srl, il cui responsabile non ha nascosto le preoccupazioni che erano sorte fin dalle prime riunioni di inizio anno. "Poi, però è nata una squadra – ha puntualizzato Cannizzaro – e questa è effettivamente stata una vittoria di squadra".

Più accurata la riflessione di Rivi, che ha messo in luce come Modena Park abbia rappresentato una novità sostanziale nel panorama dei grandi eventi, musicali e non. Questo perchè dopo gli episodi di terrorismo (la mente va a Manchester, ndr) e i fatti di Torino in occasione della finale di Champions League hanno cambiato le carte in tavola e "aperto un nuovo modo di lavorare e di approcciare un evento, anche e soprattutto per chi è nel mestiere". 

Rivi ha però voluto sottolineare – come già fatto in Municipio qualche giorno fa – il valore del pubblico del Modena Park, che è stato esemplare sotto tutti i punti di vista: "Si temeva l'invasione di orde barbariche, ma è stato il contrario. Dovremmo tutti ricrederci, perchè la gente è sempre più avanti dei pregiudizi".


 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Successo sul fronte sicurezza, brindisi in Questura per il dopo-Vasco

ModenaToday è in caricamento