"Le strade modenesi? Impossibili da percorrere: sono ridotte a un groviera"
In una lettera inviata a ModenaToday, il ciclista Achille Astolfi vuole denunciare le pessime condizioni in cui versano le strade cittadine: "Carenti gli interventi di ripristino"
Sono iscritto alla società ’’Sprint 2000’’ di Portile di Modena e vorrei denunciare la situazione delle strade che percorro quando esco in bici da corsa. Ci sono buche pericolose, ripristini d’asfalto dopo lavori che non sono stati eseguiti a dovere ,i famigerati ‘’dissuasori di velocità’’ detti anche dossi segnalati male o non segnalati con l’apposita striscia gialla.
Si va in bici in una situazione di pericolo costante con il rischio di cadere e di essere travolti da veicoli che sopraggiungono.Questo non riguarda solo il comune di Modena ma girando verso la montagna anche altri comuni pedemontani hanno questa situazione. Non conosco la situazione della bassa modenese. Sento dire che le strade sono in questo stato causa la neve e il gelo ma se si va a girare al Lago di Garda e si sale sulle colline sopra il lago non c’è l’asfalto cosi distrutto, anzi, è raro trovare delle buche per tanto la scusa che è il gelo dell’inverno a provocare questa situazione non è accettabile.
Per quanto riguarda la difficile situazione economica mi chiedo ‘’costa di più un po’ d’asfalto per chiudere le buche e ripristinare il manto stradale dopo lavori o il ricovero ed eventuale degenza di un ciclista vittima di una caduta?’’. Sarà banale dirlo ma la sicurezza è una delle priorità che le amministrazioni devono hai cittadini. Potremmo come Uisp, visto che siamo penso in un migliaio di iscritti, farci promotori di qualche iniziativa per sensibilizzare le varie amministrazioni. Se siete d’accordo con quello che ho scritto e qualcuno da delle idee penso sia il caso di esprimerle e se pensate sia necessario si può indire una assemblea per confrontarci e prendere delle decisioni.Non partiamo dal presupposto che tanto non risolviamo niente se non facciamo qualcosa nessuno si fa carico del nostro problema.
Distinti saluti e buon giro in bici a tutti