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Cronaca

Buk ricorda Charlie Hebdo, giornalisti e fumettisti ospiti di "Matite per la Libertà"

Il Festival Buk 2015 ricorderà Charlie Hedbo con il progetto "Matite per la Libertà". Saranno ospiti il 21 e 22 Febbraio al Festival della piccola e media editoria diversi giornalisti e fumettisti per parlare di libertà di espressione

Torna Buk Festival con la sua ottava edizione, il 21 e il 22 Febbraio. Oltre alle 100 case editrici, gli incontri con gli autori e i 60 appuntamenti collaterali, il Festival dedicherà un omaggio alle vittime dell'eccidio di Charle Hebdo. Sarà infatti presentato un percorso didattico intitolato "Matite in libertà" e ben quattro sale del Foro Boario saranno intitolate a quattro grandi artisti di Charlie, con lo slogan "Perché Cabu, Wolinski, Charb e Tignous possano restare accanto al pubblico e ai lettori". 

TANTI GIORNALISTI E FUMETTISTI. Diversi saranno i giornalisti e fumettisti presenti all'evento Buk 2015 proprio per dare voce alla libertà di espressione e di comunicazione, principio cardine della filosofia di Charlie Hebdo. Tra di essi spicca Guido De Maria, il papa del Supergulp, che Domenica 22 alle 14 parlerà nella Sala Cabu  "Fare fumetti, l'evoluzione delle matite". Insieme a lui anche Barbara Baraldi, sceneggiatrice delle storie nella fortunata serie Dylan Dog, che durante Buk presenter il suo nuovo libro "La terza luna", la conclusione della trilogia cult "Scarlett". Tra gli altri anche Enzo Braschi, che parlerà del rapporto tra l'occidente materaiale e la cultura spirituale dei Nativi americani, e il giornalista Riccardo Finelli che racconterà del suo viaggio lungo la spina dorsale d'Italia. 

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