Un'alta concentrazione di stranieri e la presenza di famiglie affidate ai servizi sociali da tempo caratterizzano alcuni degli stabili di via Mantegna, laterale di via Fratelli Rosselli a ridosso del parco Amendola. Una situazione che talvolta porta con sé problematiche che vanno oltre la difficile convivenza di condominio e danno vita a fenomeni più vasti. Ed è proprio quello che si sta verificando in queste ultime settimane, con i residenti che si dichiarano “assediati” da una banda di ragazzini che hanno dato vita ad episodi di bullismo.

Si tratta di una quindicina di ragazzi e ragazze tra i 10 e i 16 anni, che hanno eletto un cortile condominiale a loro punto di ritrovo, mettendo in atto comportamenti prepotenti e irrispettosi nei confronti dei residenti, specialmente anziani o bambini. “Arrivano con le loro biciclette e le buttano sulle aiuole – racconta una residente – poi si fermano a fumare e bere birra sulle panchine, insultano i passanti, sono prepotenti e assumono comportamenti sempre più maleducati. A volte si spostano nel parco e si comportano da bulli con i frequentatori”.

I condomini si sono organizzati e hanno sottoscritto una lettera indirizzata ai proprietari – Comune e Curia – e ai servizi sociali che hanno a carico alcune famiglie i cui figli sono interessati da questi comportamenti scorretti. Ma a breve sono pronti anche ad inoltrare la loro missiva alle forze dell'ordine per chiedere interventi decisi.

L’Amministrazione comunale ha appreso dalla stampa dei disagi di via Mantegna , sottolineando tuttavia che nessuna segnalazione in merito era finora arrivata alla Polizia municipale, né ai Servizi sociali del Comune di Modena che è sicuramente disponibile a incontrare i residenti per approfondire le problematiche e per individuare insieme una soluzione intervenendo anche presso la famiglia i cui figli sono ritenuti responsabili degli episodi.