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Cronaca

Ciclisti indisciplinati, ora nel mirino della campagna settimanale della Municipale

Dal 25 luglio al 3 agosto una campagna mirata condotta dagli operatori della Polizia municipale

Mercoledì 25 luglio la Polizia municipale di Modena darà il via a una nuova campagna di sensibilizzazione per il corretto uso dei velocipedi, nell’ambito delle attività volte a migliorare e garantire la sicurezza stradale. Dal 25 luglio al 3 agosto pattuglie delle unità territoriali, del pronto intervento e operatori in bicicletta della Municipale presteranno particolare attenzione al controllo del rispetto delle norme relative al comportamento su strada dei ciclisti e al corretto funzionamento dei dispositivi di equipaggiamento obbligatori, come luci, catadiottri rifrangenti, campanello, freni.

Le unità in servizio si preoccuperanno quindi di presidiare i punti presenti nel territorio di competenza, compresi parchi e frazioni, soprattutto in considerazione dei sinistri avvenuti e delle segnalazioni raccolte nel tempo.

Lo scopo è verificare, e soprattutto sensibilizzare, il corretto uso della strada da parte di ciclisti che, pur essendo per il Codice, al pari dei pedoni, “utenti deboli della strada”, hanno comunque il dovere di rispettare segnaletica e regole al fine di prevenire ed evitare sinistri che spesso hanno esiti disastrosi soprattutto per loro.

La presenza sul territorio delle pattuglie della Municipale mira quindi, innanzitutto, a favorire comportamenti corretti da parte di tutti: degli automobilisti, perché prestino più attenzione agli utenti deboli, in particolare per quanto riguarda il rispetto di attraversamenti ciclabili, e dei ciclisti affinché non mettano a repentaglio la loro sicurezza e quella dei pedoni. 

La campagna che sta per iniziare rientra, più in generale, nell'ambito del programma comunale per la Sicurezza stradale che prevede interventi e azioni finalizzate a sostenere e promuovere la mobilità sostenibile soprattutto in sicurezza.

Il comportamento dei ciclisti in strada è regolamentato dall’articolo 182 del Codice della Strada mentre i dispositivi obbligatori delle bici rientrano nell’articolo 68. I ciclisti devono circolare su unica fila, utilizzare le piste ciclabili se presenti, non circolare sotto portici o in zone riservate ai pedoni, come i marciapiedi, e rispettare la segnaletica stradale, in particolare devono scendere dal velocipede per percorrere l’attraversamento pedonale nel caso manchi quello ciclabile (il ciclista che attraversa sulle strisce pedonali e non scende dalla bici non ha infatti la precedenza rispetto alle autovetture).

Inoltre, il ciclista deve condurre a mano il proprio velocipede quando diventa pericoloso per i pedoni, ovvero quando le condizioni di traffico sono tali da essere rischioso per le persone a piedi, soprattutto in centro storico o all’interno di fiere e mercati. Deve avere libero uso delle braccia e delle mani e nelle ore notturne è obbligatorio l’uso delle luci e indumenti ad alta visibilità. Infine, il Codice della strada vieta la conduzione delle bici dopo aver assunto sostanze alcoliche o stupefacenti.

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