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“Tutti differenti, tutti unici”, i ragazzi a lezione dalla Polizia contro ogni discriminazione

Ai Portali questa mattina la campagna itinerante di educazione alla legalità e di sensibilizzazione voluta dalla Polizia di stato. Paolo Belli e gli atleti di "Parmareggio" Modena volley insieme agli studenti delle scuole medie e superiori della provincia

Tappa modenese per la campagna itinerante “Tutti differenti, tutti unici…insieme contro le discriminazioni” realizzata dall’OSCAD, l'Osservatorio per la Sicurezza contro gli Atti Discriminatori della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri. Questa mattina i protagonisti sono stati i giovanissimi delle scuole medie, che hanno passato alcuni momenti di formazione e divertimento sul “truck multimediale” parcheggiato per l'occasione accanto al centro commerciale I Portali.

A bordo del mezzo, allestito con un’aula didattica multimediale, circa 300 ragazzi hanno potuto riflettere sul fenomeno della discriminazione e dei pregiudizi, grazie alla guida degli esperti della Polizia. Un focus particolare sulle discriminiazioni in fase adolescenziale, siano esse etiche, sessuali, religiose o rivolte a chi è considerato “diverso”, con un'attenzione particolare all'uso corretto dei social network. Hanno partecipato in qualità di testimonial il cantante e show man Paolo Belli e la squadra di volley “Parmareggio” Modena che hanno incontrato circa 300 ragazzi. 

“Credo che le nuove generazioni cerchino di capire come realizzare i propri sogni – ha raccontato Paolo Belli ai ragazzi – Il mio trucco è sempre stato quello di rimanere in mezzo alla gente e di avere rispetto, perchè il rispetto ti arricchisce. Bianchi, neri, gialli, gay, etero: sono tutte persone e ogni persona è speciale. Sono consapevole di essere nato ignorante, ma voglio morire un po' meno ignorante e le persone sono il miglior libro su cui imparare”.

Il secondo evento è stato invece un convegno pomeridiano, cui hanno preso parte, tra gli altri, l’euro-parlamentare, On.le Cécile Kyenge ed il professor Claudio Baraldi, ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, Dipartimento di Studi linguistici e culturali. All’evento ha preso parte anche una delegazione della comunità pakistana di Carpi che risulta essere la comunità pakistana più numerosa d’Italia. E' stata un'occasione istituzionale per riflettere su quanto ancora resta da fare per ridurre gli atti discriminatori nella realtà modenese e nazionale.

“Tutti differenti, tutti unici…insieme contro le discriminazioni” - Modena 11/05/2015

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