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Cronaca

Scuole superiori, lunedì aprono le aule e chiudono i cantieri

L'inizio dell'anno scolastico è contrassegnato da diversi lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza, che coinvolge gli edifici scolastici di tutta la provincia. Ecco una mappa

I cantieri che la Provincia ha aperto durante l’estate per effettuare lavori di ripristino dei danni causati dalle scosse di terremoto del 21 giugno e per la manutenzione straordinaria su diversi edifici delle scuole superiori modenesi sono costati quasi 700 mila euro. Alcuni lavori si sono già conclusi, mentre altri accompagneranno l'arrivo degli studenti sui banchi di scuola. Vediamo quali.

All’Iti Corni a Modena, dove era necessario rinforzare murature secondarie nella palazzina A in seguito al terremoto del giugno scorso, i lavori negli ultimi due piani si concluderanno venerdì 13 e la settimana successiva il piano rialzato che ospita i laboratori. Sempre al Corni è completato il rifacimento del cornicione. Lavori conclusi anche all’Ipsia Corni dove sono stati messi in sicurezza alcuni solai.

Cantiere chiuso anche al polo Corni-Selmi in via Leonardo da Vinci, dove è stata risistemata la pavimentazione della palestra, così come al liceo scientifico Wiligelmo, dove sono state risanate le murature del piano terra e adeguati gli spazi che ospiteranno alcune classi del Fermi. Un altro cantiere, sempre al Wiligelmo – per la realizzazione di un cappotto isolante in sostituzione del rivestimento esterno, per un costo complessivo 100 mila euro - si concluderà nel mese di ottobre.  Chiusura entro settembre anche per il cantiere al Liceo Tassoni, dove si sta lavorando al risanamento della muratura di recinzione, al rifacimento di marciapiedi nel cortile interno e alla sostituzione della pavimentazione delle piste di atletica.

Due i cantieri alla sede del Venturi in via belle Arti, per la riparazione delle lesioni a seguito del sisma del 21 giugno scorso, iniziati in ritardo in attesa della  messa in sicurezza della sfera metallica sul campanile di san Domenico ad opera della Curia. I lavori di riparazione delle lesioni e messa in sicurezza dell’arco dell’esedra sono finiti, mentre dalla prossima settimana si darà inizio all’altro cantiere per la messa in sicurezza delle vetrate, intervento compatibile con l’attività scolastica in quanto prevede l’applicazione di pellicole di sicurezza alle vetrate dell’edificio.

Al Fanti di Carpi l’intervento di rimozione dell’amianto è concluso ed è in corso il rifacimento della copertura. I lavori termineranno a metà ottobre, con un costo complessivo di 170 mila euro. Sempre a Carpi, al Vallauri, inizieranno il 18 settembre, e si concluderanno entro ottobre, i lavori per la realizzazione del bagno disabili per disabili.

Comincerà invece il 23 settembre, e si concluderà entro la fine del mese, la demolizione della palazzina Bidinelli dell’istituto Fermi, danneggiata dal terremoto del maggio 2012. Il volume dell’edificio verrà ricostruito come ampliamento della testata dell’edificio storico dell’istituto, con un costo di 1 milione e 400 mila euro. In fase di progettazione anche l’intervento di recupero della sede di via sei Servi del Venturi, attualmente inagibile. Il progetto definitivo, con un quadro economico di 2 milioni e 650 mila euro, ha già avuto il parere favorevole della soprintendenza ai Beni culturali e si prevede di ultimare il progetto esecutivo entro ottobre. L’intervento, che rientra nel programma regionale di ricostruzione, richiederà almeno un anno di lavori.  

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