Arriva un fegato per il trapianto urgente, ma il paziente non è reperibile. Rintracciato dai carabinieri
Il Policlinico di Modena è riuscito a mettersi in contatto con il paziente in attesa di trapianto solo grazie all'intervento di una pattuglia dell'Arma, che si è recata a casa dell'uomo
Una pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia di Piacenza è riuscita a rintracciare un uomo di 47 anni che era in attesa di ricevere un trapianto di fegato. Intorno alle 7 del 31 dicembre un medico del centro trapianti del Policlinico di Modena, non sapendo più come fare, si è rivolto ai carabinieri di Piacenza per rintracciare una persona iscritta nelle loro liste dei trapianti e che non rispondeva al telefono.
Il medico ha riferito all’operatore della centrale operativa del 112 che l’uomo da ricercare e contattare era uno straniero che abitava in città e che nonostante diversi tentativi, il suo cellulare squillava sempre a vuoto.
I militari hanno trovato l’uomo presso il proprio domicilio e lo hanno messo immediatamente in contatto col medico del Policlinico di Modena. L’uomo, però, ha riferito di non avere i mezzi per recarsi subito a Modena in ospedale e per questo i carabinieri si sono adoperati per metterlo in contatto con personale sanitario e paramedico del 118 per reperire un mezzo idoneo al recupero e al trasporto urgente all'ospedale.