Si è conclusa con un lieto fine la vicenda di un anziano carpigiano, rimasto bloccato nella propria abitazione dopo un infortunio. L'intervento provvidenziale va attribuito alla vicina di casa e ai Carabinieri di Carpi, che hanno scongiurato un destino che per l'87enne sembrava ormai segnato.

I militari sono stati avvertiti appunto da una vicina di casa dell'anziano, che abita solo in un appartamento di via Berengario. La donna non aveva più segni della presenza dell'inquilino, che da qualche tempo non usciva più di casa come era solito fare. I Carabinieri giunti sul posto hanno verificato che non vi erano segni della sua presenza, le finestre di casa erano chiuse e non si udivano rumori all'interno.

Dopo una giornata di accertamenti e ricerche, gli uomini dell'Arma hanno rotto gli indugi e hanno sfondato il portone di casa, scoprendo così l'87enne riverso nel bagno, incosciente e in condizioni di salute ormai più che precarie. Evidentemente la caduta era avvenuta almeno tre giorni addietro e l'anziano era rimasto bloccato senza poter chiedere aiuto.

Immediato il ricovero nel reparto di Rianimazione dell'ospedale cittadino, dove le cure dei medici hanno avuto effetto, permettendo al paziente di riprendersi. Dopo il ricovero e la riabilitazione, la speranza è che il carpigiano possa rientrare nella sua abitazione.