Cardiologia: dopo gli scandali, nessuno ne vuole la direzione

Quella di Cardiologia, in seguito allo scandalo delle ultime settimane, è una poltrona che scotta e non c'è proprio una gran fila di persone desiderose di sedercisi sopra. Questo il concetto espresso oggi da Licia Petropulacos, dg del Policlinico di Modena, a margine di una conferenza stampa sui lavori di ripristino della struttura in seguito al sisma del maggio scorso. Incalzata dai giornalisti sull'interim del dott. Giulietto Romeo Zennaro, a scadenza per il 31 dicembre prossimo, la Petropulacos non si è sbilanciata più di tanto sulla futura conduzione del reparto: "Purtroppo non è facile in un momento come questo individuare una persona con tutte le caratteristiche migliori", ha risposto. Facendo chiaramente intendere di preferire una figura con esperienza da primario già alle spalle, il dg del Policlinico ha spiegato di avere iniziato a lavorare con l'Ausl: "Stiamo lavorando a possibili soluzioni per portare maggiore certezza e serenità nell'ambiente per avviare un percorso capace di portare a un nome per la direzione della struttura - ha riferito - Oggi è difficile selezionare una figura che abbia le caratteristiche giuste per affrontare una situazione così complessa". Finora, l'ipotesi più realistica è quella di un prolungamento di questa fase transitoria dato che ,"un attimo di raffreddamento - ha osservato il dg - è opportuno in questo momento". In seguito agli arresti di cardiologia, i rapporti con l'Unimore si sono fatti eufemisticamente molto tesi: "I rapporti con l'Ateneo? Una cosa è l'istituzione astratta, una cosa sono le persone", ha risposto Licia Petropulacos riferendosi all'ottima collaborazione che sta avendo con il personale medico dipendente dell'Università.