rotate-mobile
Cronaca Piazza Grande

Carnevale, il giovedì grasso di Modena non delude la tradizione

La sfilata delle maschere tradizionali viene accolta con entusiasmo lungo le vie del centro storico e dalla curiosità degli allievi ufficiali durante il passaggio in Accademia. Sproloquio finale dei Pavironici, in una piazza gremita nonostante un acquazzone

Con il tradizionale arrivo alla stazione ferroviaria di Modena – dal fantomatico Bòsch ed Sàtta - la famiglia Pavironica ha inaugurato anche oggi la festa del giovedì grasso modenese, che ha invaso le vie del centro per buona parte del pomeriggio. La carovana festosa si è messa in marcia verso l'Accademia Militare, attirando l'attenzione dei passanti e degli stranieri decisamente divertiti che alloggiano lungo corso Vittorio Emanuele. Al seguito, come sempre accade, tanti bambini in maschera, intenti a raccogliere freneticamente le caramelle lanciate dalle maschere.

A comporre il corteo numerose maschere dei paesi vicini, da Formigine a Fanano, ma anche di quelli più lontani, come Mantova, Bergamo e Verona, accompagnate dai rulli di tamburi delle bande musicali e dai corpi di ballo. In fondo al serpentone la carrozza trainata da due cavalli bianchi, con a bordo Sandrone, Pulonia e Sgorghigolo, che hanno dispensato dolci e saluti ai passanti.

Attraversando il cortile del Palazzo Ducale, l'insolita compagine ha destato risa e curiosità da parte degli ufficiali e degli allievi, assiepati alle balconate per godere dello spettacolo goliardico. La festa è poi proseguita lungo via Farini, via Emilia e i viali del Parco delle Mura, per poi convergere nuovamente verso il cuore del centro. Qui la famiglia Pavironica ha risalito le scale del Municipio e poco dopo le 16 si è affacciata per l'atteso Sproloquio: ad attendere i Pavironi c'erano molti modenesi, per nulla intimoriti da un acquazzone di pochi minuti che si è abbattuto proprio in quel momento su Modena.

L'atteso discorso (qui il testo integrale) non ha tradito le aspettative e come spesso accaduto negli ultimi anni si è soffermato sulle difficoltà legate alla crisi, ma anche sui temi della politica cittadina, tra cui “l'addio” al sindaco Giorgio Pighi, arrivato a fine mandato. Sandrone non ha risparmiato niente e nessuno, distribuendo critiche a destra e a manca con un'ironia genuina, seppur tinta di qualche riflesso amaro. Perchè oggi più che mai le disgrazie su cui ridere si sono moltiplicate. 

Giovedì Grasso 2014 a Modena

 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Carnevale, il giovedì grasso di Modena non delude la tradizione

ModenaToday è in caricamento