rotate-mobile
Cronaca Mirandola

Caro affitti e sfratti: a Modena l’emergenza casa è nella Bassa

2500 le richieste di sfratto presentate al Tribunale solo l'anno scorso, e il dato è destinato ad aggravarsi: per questo i sindacati degli inquilini hanno indetto una manifestazione di protesta nazionale venerdì 26 ottobre

In tempi di crisi non c’è più niente di sicuro, nemmeno la casa. La mancanza o la perdita di un lavoro, gli affitti esosi e i mutui che strozzano hanno messo in ginocchio anche la nostra città e la provincia: solo nel corso del 2011 infatti sono stati presentati in Tribunale 2.500 sfratti di cui il 95% per morosità, nei primi 6 mesi del 2012 il trend sembra essere decisamente in aumento.

Un aumento comprensibile, se si pensa al terremoto che ha colpito il nostro territorio e in particolare la Bassa modenese, dove l’emergenza oggi è decisamente grave. Si pensi ad esempio che  c’è ancora grande difficoltà nel reperire gli alloggi sfitti: ad oggi infatti nei Comuni modenesi colpiti dal sisma si è riusciti a reperire circa 250 alloggi a fronte di un bisogno di oltre 1.500 case, che sarebbero necessarie per dare risposta a tutte le famiglie sfollate

Ma non solo per queste ragioni i sindacati degli inquilini Sunia, Sicet e Uniat ritengono la situazione insostenibile: i giovani infatti non riescono ad emanciparsi a causa degli affitti altissimi in rapporto alla desolante situazione degli stipendi, molte famiglie non arrivano a fine mese e non spesso non si riesce ad avere accesso a una casa popolare anche in presenza delle condizioni di assegnazione.

È prevista allora per venerdì 26 una giornata nazionale di manifestazione e protesta di tutti gli inquilini che vivono drammatiche difficoltà e che rischiano di perdere anche il tetto sotto cui vivere: per loro i sindacati chiedono misure di aiuto e risposte urgenti da pare delle istituzioni.

 

 

 

 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caro affitti e sfratti: a Modena l’emergenza casa è nella Bassa

ModenaToday è in caricamento