Carpi: incassa assegni rubati grazie a documenti falsi, denunciato
Già pizzicato il mese scorso dai Carabinieri, il truffatore 37enne originario di Castelvolturno aveva già colpito alla fine dello scorso anno tentando di incassare rimborsi assicurativi destinati a una persona di Formia, Latina
Si arricchisce di un altro episodio la carriera di "incassatore" di assegni rubati condotta da un 37enne casertano attivo come truffatore nella provincia modenese. L'uomo è stato identificato e nuovamente denunciato dai Carabinieri per aver truffato un’altra banca carpigiana.
L'episodio risale alla fine dello scorso anno: originario di Castelvolturno, l'uomo si presentò in un istituto di credito di Carpi fornendo un documento di identità riportante dati anagrafici di una persona di Formia. Dopo avere aperto un conto corrente, ha depositato un assegno di 1.700 euro emesso da una compagnia assicurativa per il risarcimento di un sinistro. A distanza di qualche giorno, ha poi utilizzato il carnet di assegni fornitogli dalla banca emettendone due per un ammontare complessivo di 5mila euro, dopo aver comunque prelevato l’ammontare equivalente all’assegno versato in occasione dell’apertura del conto.
Solo dopo qualche tempo, l'istituo di credito si è reso conto di aver subito una delle più classiche truffe: il documento di identità presentato era contraffatto poiché la carta utilizzata non era originale e la persona indicata nel documento, totalmente allo scuro di quanto accaduto, vive a Formia e non ha collegamenti con il casertano. Quest’ultimo aspettava un assegno per un rimborso assicurativo che gli era stato spedito per posta ma che non gli era mai arrivato e pertanto ne aveva denunciato il furto. In pratica il malfattore, probabilmente appartenente ad un gruppo criminale più ampio attivo nel rintracciare e rubare gli assegni inviati tramite poste e contraffare i documenti di identità, ha finto di essere il vero intestatario dell’assegno per aprire un conto corrente e truffare la banca.
L’uomo denunciato è la stessa persona che fu già già denunciata dai Carabinieri di Carpi poco meno di un mese fa per aver effettuato una identica truffa ad un’altra banca carpigiana, adoperando altre false generalità. Lo stesso fu arrestato dai Carabinieri d Nonantola nel mese di dicembre, perché colto in flagranza mentre compiva la medesima operazione: in quella circostanza l’operatore della banca si era accorto che qualcosa non quadrava ed aveva chiamato subito i Carabinieri che, giunti immediatamente sul luogo, avevano fermato ed arrestato il truffatore mentre cercava di aprire un conto corrente con un’altra identità.
