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Cronaca Castelfranco Emilia

Castelfranco Emilia, controlli a tappeto dell'Arma dei carabinieri

A cadere nella rete dei militari sono stati due uomini per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e uno scassinatore colto sul fatto mentre stava cercando di forzare l'ingresso di un negozio di telefonia

Nel corso del weekend, a Castelfranco Emilia, i carabinieri hanno messo in atto dei servizi straordinari per il contrasto e la prevenzione dei furti e al traffico di stupefacenti e ai reati predatori. In tale contesto, sabato notte è stato arrestato in flagranza di reato il 35enne italiano G.A., disoccupato e pregiudicato, che a seguito di una perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di un panetto di 55 grammi di hashish, che gli inquirenti hanno ritenuto essere destinato allo spaccio al dettaglio. Presso l’abitazione e sulla persona dell’uomo sono stati rinvenuti anche un bilancino elettronico, materiali e strumenti per il frazionamento delle dosi nonché 70 euro ritenuti parziale provento delle ultime cessioni di droga. L’arresto è stato convalidato e l’indiziato rimesso in libertà in attesa di giudizio.

Domenica notte, verso le 2, è stato invece arrestato con l’accusa di tentato furto aggravato in esercizio commerciale il 28enne tunisino M.L., regolare, nullafacente, pregiudicato, che i militari in servizio di pattugliamento del centro cittadino hanno preso proprio all’atto in cui stava scassinando l'ingresso di un negozio di telefonia in via dalla Vacca. Bloccato, il giovane aveva già tagliato i fili elettrici dell’allarme e scardinato la saracinesca del negozio con un piede di porco. A seguito di processo per direttissima, celebratosi questa mattina, il Tribunale ha convalidato l’arresto, accolto la richiesta di patteggiamento ed emesso una condanna ad 8 mesi di reclusione e 600 euro di multa.             

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