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Cronaca

Unimore, premio Enel e Crui alla ricercatrice Chiara Lodi

Il suo studio su “Guida alle misure di sostenibilità ambientale per gli Atenei: best practice e criticità” è stato uno dei progetti che si è aggiudicato il “Premio Energie per la ricerca”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

L’ing. Chiara Lodi, assegnista di ricerca dell’Università di Modena e Reggio Emilia, è risultata una delle vincitrici del Premio “Energie per la ricerca”, un concorso promosso dalla Fondazione Centro Studi Enel e dalla Fondazione Conferenza dei Rettori delle Università Italiane – CRUI, scalando il primo posto nell’area tematica Green University: verso delle università a impatto zero”.

Il bando, promosso da Enel in occasione del suo 50° anniversario di attività, metteva in palio l’assegnazione di 20 premi di ricerca di importo pari a 15.000,00 euro ciascuno, come contributo all’attuazione di progetti di ricerca nei campi strategici per lo sviluppo e la competitività del Paese e con il fine di sostenere i nuovi talenti ed incentivare l’attività scientifica. Al concorso, suddiviso in 20 aree tematiche, rivolto a laureati e dottori di ricerca provenienti da tutte le università italiane e destinato a selezionare i migliori progetti, hanno partecipato circa 320 candidati. La giovane ricercatrice modenese, facente parte del gruppo di lavoro del prof. Paolo Tartarini, docente di Fisica Tecnica e Gestione dell’Energia, il quale si occupa attivamente di efficientamento energetico dell’Ateneo, ha vinto il premio con un progetto dal titolo Guida alle misure di sostenibilità ambientale per gli Atenei: best practice e criticità.

L’obiettivo del progetto è quello di fornire uno strumento di analisi e di confronto delle misure di sostenibilità ambientale implementate negli Atenei italiani ed internazionali, evidenziando le migliori pratiche ed i punti di debolezza. Il confronto sarà esteso a diversi Atenei italiani ed internazionali: la scelta degli Atenei campione dovrà garantire la più ampia copertura possibile delle diverse situazioni climatiche e socio-economiche. Si definiranno degli indicatori di benchmark che costituiranno i parametri di confronto sui quali si baserà l’analisi comparata. A ciascun indicatore sarà aggiudicato un punteggio massimo in relazione alla sua incidenza sulla sostenibilità ambientale complessiva ed a ciascun Ateneo verrà assegnato un punteggio in base al “livello di commitment” (impegno nel campo). L’analisi permetterà di definire le migliori pratiche e i punti di debolezza attraverso schede specifiche per ciascun indicatore.

“Ringrazio la Fondazione Centro Studi Enel e la Fondazione CRUI - afferma l’ing. Chiara Lodi - per l’opportunità concessami e per la fiducia accordata al mio progetto. Ritengo che questo premio rappresenti per me un’ottima opportunità di crescita professionale. Il progetto mi permetterà di approfondire tematiche particolarmente interessanti e rilevanti in relazione alla mia attività di ricerca”. La premiazione dei vincitori è avvenuta, a luglio, alla presenza del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca prof. ssa Maria Chiara Carrozza in occasione della tavola rotonda promossa dalla Fondazione Centro Studi Enel e Fondazione CRUI.

CURRICULUM VITAE - Nata a Guastalla (RE) nel 1983, si è laureata con 110 e lode in Ingegneria per la Sostenibilità dell’Ambiente presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia nel novembre 2007.  Nel luglio 2012 ha ottenuto il Dottorato di Ricerca Europeo presso l’Università di Lleida (Spagna), incentrando la sua ricerca sui modelli di simulazione in regime dinamico delle prestazioni energetiche degli edifici. Attualmente è assegnista di ricerca presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, dove collabora con il prof. Paolo Tartarini e la Direzione Tecnica dell’Ateneo nella stesura e attuazione del piano energetico di Ateneo, occupandosi di attività che vanno dalla progettazione architettonica integrata all’analisi e validazione di modelli energetici, con l’obiettivo di raggiungere la minimizzazione dei consumi e, quindi, dell’impatto energetico ed ambientale. I suoi interessi scientifici si concentrano inoltre sull’applicazione di approfondite diagnosi energetiche volte ad individuare e risolvere anomalie, malfunzionamenti e sprechi energetici di edifici e sistemi energetici ausiliari. È autrice di numerose pubblicazioni che compaiono su atti di congressi e su riviste internazionali.

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