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Cronaca

Chioschi, indagati Pighi, Sitta e Prampolini. Pellacani all'attacco, Muzzarelli sulla difensiva

Nove avvisi di garanzia tra cui Giorgio Pighi, Stefano Prampolini e Daniela Sitta. Pellacani all'attacco, disegnando già un futuro pessimo per Muzzarelli, il quale si pone sulla difensiva

 
Maxi inchiesta sui chioschi di Modena, con nove avvisi di garanzia che hanno toccato anche Giorgio Pighi (ex sindaco), Daniela Sitta (ex assessore all'Urbanistica e Sviluppo Economico e Stefano Prampolini (assessore per le Attività economiche). Così si è svegliata Modena dopo mesi e mesi di dibattiti, spesso anche accesi, circa l'investimento nei chioschi del centro. A ricevere gli avvisi anche i dirigenti Giovanna Berugli, Giovanni Villanti,  Marco StancariClaudia Giovanardi

PELLACANI (UDC) PARLA DI DISSEQUESTRO E DEL RISARCIMENTO DEI DANNI. "Ahimè, il sindaco Muzzarelli ha trattato il pasticciaccio della Giunta precedente - così ha commentato Pellacani, leader del centrodestra - bloccato dalla magistratura, sui chioschi del parco delle Rimembranze come cosa da niente. Ha quindi inventato un affrettato comma chiarificatore (art. 13.21 comma 2 del Testo coordinato delle norme di Psc-Poc-Rue) per consentire la realizzazione di chioschi in muratura, credendo con questo di cancellare errori, polemiche e indagini. Tant’è che pensando di aver sistemato tutto con un colpo di bacchetta magica politica, ha imprudentemente affermato che non ci sarà da risarcire nessuno e che “ora chiederemo il dissequestro. A noi poveri modenesi però cosa resta? La fine prematura di una stagione estiva dei chioschi già dimezzata e sottotono, l’apertura di una ben diversa stagione, quella delle richieste di risarcimento dei danni da parte dei gestori"

MUZZARELLI FA IL DISTINGUO TRA AVVISI DI GARANZIA E CONDANNA. "Seguiamo con attenzione l'azione della magistratura - dichiara il Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli - come è noto, gli avvisi di garanzia non rappresentano certo una condanna. Riteniamo vada riconosciuto agli amministratori e ai tecnici coinvolti di aver sempre agito in assoluta trasparenza e in stretta collaborazione con le autorità di controllo. Crediamo potranno dimostrare presto la loro onestà.Nel frattempo, con il passaggio in Consiglio comunale del nuovo progetto per il parco e con l'adozione della variante al Regolamento edilizio, che offre una chiara interpretazione delle norme applicabili in quel contesto, la nuova amministrazione sta lavorando per un percorso che porti a una soluzione soddisfacente della questione sotto ogni  profilo con l'obiettivo di riqualificare e valorizzare un'area di gran pregio della città".

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