Corso Canalchiaro: comprava preziosi rubati, chiusa gioielleria
I Carabinieri hanno smantellato l'attività di una banda di stranieri che era solita rivendere i preziosi provento di furti in appartamento a un orefice modenese compiacente
Una banda di albanesi che, oltre ad essere dedita al furto in abitazione nelle province di Modena, Bologna e Reggio Emilia, rivendeva il bottino di preziosi a una gioielleria compiacente, l'oreficeria "Creso oro" di corso Canalchiaro in centro a Modena a cui, nei giorni scorsi, sono stati posti i sigilli. Questo il sodalizio criminale smantellato nelle scorse ore dai Carabinieri di Modena: complessivamente, sono stati disposti un fermo di Polizia Giudiziaria per un albanese di 28 anni e cinque denunce a piede libero per quattro suoi connazionali e di una giovane romena. Oltre ad occuparsi di piazzare i gioielli dal complice modenese, la banda era solita impegnarsi anche nella vendita al dettaglio dei prodotti hi-tech razziati negli appartamenti.
Il personale dell'Arma, inoltre, ha recuperato un ingente quantitativo di refurtiva in seguito a diverse perquisizioni nelle abitazioni degli indagati in via Paganini a Modena e in via Case Nuove a Scandiano, Reggio Emilia. Sequestrati cinquantaquattro monili in oro e orologi, due telecamere professionali, tre pc e un tablet, cinque telefoni cellulari, un set completo di posate in argento. Tutto ciò è stato provento di furti perpetrati in abitazione nel Reggiano nei giorni scorsi. I Carabinieri hanno anche recuperato una Nissan Primera, oggetto di furto perpetrato il 3 febbraio scorso a Rolo e utilizzata per compiere i furti.
Alcuni oggetti sono stati già riconsegnati ai legittimi proprietari mentre molti altri potranno essere visionati presso il Comando Provinciale Carabinieri di Modena – Nucleo Investigativo, via Pico della Mirandola 30, consultando un album fotografico appositamente realizzato.