Cie Modena, pressing della Cgil per ottenere la chiusura
Il Silp, sindacato lavoratori polizia, dopo la rivolta della scorsa notte, esorta Governo e Parlamento ad assumere "decisioni urgenti e coraggiose" per la struttura via Lamarmora: "Gli episodi di violenza e la mala gestione da parte del Consorzio l'Oasi richiedono interventi non più rinviabili"
Da troppo tempo la Cgil di Modena e il sindacato di polizia Silp per la Cgil segnalano le criticità presenti al Cie di Modena (Centro di identificazione ed espulsione). I nuovi fatti gravi di questi giorni riportano ancora una volta all’attenzione l’assoluta necessità di risposte concrete sulla struttura e sul sistema di identificazione ed espulsione degli immigrati clandestini. È arrivato il momento che Governo e Parlamento assumano le loro responsabilità e mettano in campo decisioni urgenti e coraggiose: in primis, servono risorse aggiuntive per la sicurezza e la gestione della struttura, e al tempo stesso deve essere revocato il contratto di gestione al Consorzio Oasi, che si è dimostrato in questi mesi del tutto inaffidabile! Serve inoltre una profonda rivisitazione dell’intera normativa che regola i Cie e il controllo dell’immigrazione irregolare, a cominciare dalla riduzione dei tempi di permanenza e dal miglioramento delle condizioni di vita dei trattenuti, prevedendo anche attività di inserimento lavorativo e prevenzione sociale.