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Cronaca Guiglia

Chiusura uffici postali: ecatombe per la provincia di Modena

La nostra provincia risulta fra le più colpite a livello nazionale dalla riorganizzazione decretata dalle Poste Italiane: a rischio saracinesca abbassata 31 uffici di piccole frazioni e centri abitati

Qualora dovesse essere attuato nella sua totalità, questo piano di riorganizzazione degli uffici postali sul suolo modenese potrebbe tradursi concretamente in gravi disagi per gli abitanti delle frazioni e dei piccoli centri abitati che costellano la nostra provincia. Questa è la conclusione a cui si approda in seguito alla lettura della "black list" redatta dalle Poste Italiane sul piano di riorganizzazione che le Poste hanno già recapitato all'Agcom allegando la lista delle strutture "anti-economiche": se in tutta la penisola sono 1156 sportelli da chiudere e 638 da razionalizzare riducendo l'orario e i giorni d'apertura, nella provincia di Modena sono 31 quelli a rischio chiusura, 3 quelli per cui è prevista la "chiusura amministrativa", ovvero una conversione in sportelli multiservizi (ufficio postale, anagrafe, ufficio comunale, ecc.).

UFFICI A RISCHIO - Ma quali sono gli uffici che potrebbero cadere sotto la scure dell'"efficientamento" deciso dalle Poste? Fra sportelli della Bassa Modenese colpiti dal terremoto e altri ubicati nelle frazioni appenniniche, c'è solo l'imbarazzo della scelta. Nelle zone interessate dal sisma, sono finite nel mirino dei tagli Gavello di Mirandola, Motta sulla Secchia (Cavezzo), Quarantoli (Mirandola), San Martino Spino (Mirandola), San Biagio in Padule (San Felice), Sant'Antonio in Mercadello (Novi), Cortile di Carpi e Stuffione di Ravarino. Se la Bassa piange, l'Appennino non ride. In pericolo gli sportelli di Benedello (Pavullo), Dogana Nuova (Fiumalbo), Acquaria (Montecreto), Boccassuolo (Palagano), Ciano nel Frignano (Zocca), Fontanaluccia (Frassinoro), Montecenere (Lama), Montegibbio (Sassuolo), Riccò nel Frignano (Serramazzoni), Rocchetta Sandri (Sestola), Samone (Guiglia), San Giacomo Maggiore (Montese), Sant'Andrea Pelago (Pievepelago), Savoniero (Palagano), Trentino nel Frignano (Fanano), Varana (Serramazzoni), Vitriola (Montefiorino).

CHIUSURA AMMINISTRATIVA - La rinconversione prospettata dalle Poste Italiane potrebbe riguardare tre sportelli, di cui uno ubicato in città: si tratta di Modena Est. Trasformazione possibile anche per Pompeano di Serramazzoni e Vallalta di Concordia sulla Secchia.
 

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