Da Prato a Carpi per lavorare clandestinamente, fermati cinque cinesi
Auto di lavoratori clandestini bloccata al casello autostradale dalla Polizia. Gli stranieri irregolari erano destinati ai laboratori tessili del distretto. Avviate le pratiche per l'espulsione
Questa volta è andata male. Un gruppo di lavoratori cinesi clandestini è stato intercettato da una pattuglia della Polizia, che ha così interrotto la “tratta” di operai irregolari che frequentemente avviene tra i diversi distretti tessili in cui gli orientali sono occupati in diverse zone del paese. Si tratta di cinque persone, dirette alle fabbriche di carpi.
I cinesi viaggiavano a bordo di un'auto proveniente da Prato e guidata da un sesto connazionale, che è stata fermata per un controllo dagli agenti del Commissariato di Carpi, all'uscita del casello dell'Autobrennero. L'uomo al volante ha anche esibito una patente appartenente ad un'altra persona, cercando di ingannare gli agenti, che tuttavia si sono insospettiti e hanno effettuato ulteriori controlli. E' così emerso che i cinque non erano in regola con il permesso di soggiorno.
Gli orientali sono stati avviati all'espulsione dal suolo nazionale e il conducente dell'auto è stato denunciato per sostituzione di persona.
