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Cronaca

Emilia Romagna Teatro, la guida passa al bolognese Claudio Longhi

Un quadriennio di "governo" per il nuovo Direttore. L'assessore alla Cultura di Modena: "Mantenga lo sguardo globale richiesto a un teatro nazionale senza rinunciare a coltivare il rapporto con la comunità locale". Ringraziamento a Valenti

Claudio Longhi è ll nuovo direttore di Emilia Romagna Teatro Fondazione per il quadriennio dal 2017 al 2020. Questa è la decisione presa in modo unanime dal Consiglio di Amministrazione, nella giornata di ieri. L’incarico del nuovo direttore, come già precedentemente annunciato, entrerà in essere dal 1 gennaio 2017. Nato a Bologna nel 1966, Claudio Longhi è professore ordinario di Storia della regia e di Istituzioni di regia, all’Università di Bologna.

Per Emilia Romagna Teatro Fondazione ha firmato le seguenti regie:  Io parlo ai perduti. Le vite immaginarie di Antonio Delfini (2009), La Resistibile Ascesa di Arturo Ui di cui è protagonista Umberto Orsini (2010),  Il Ratto d’Europa, per una Archeologia dei saperi comunitari (Modena,2013 – Roma 2014), ed ha curato il progetto Carissimi Padri che ha dato vita allo spettacolo Istruzioni per non morire in pace. Patrimoni, Rivoluzioni, Teatro scritto da Paolo Di Paolo (2016). Istruzioni per non morire in pace, coprodotto dal Teatro della Toscana debutterà al Teatro delle Pergola di Firenze il 7 aprile 2017. Tra il 2010 e il 2012 ha fatto parte del gruppo di ricerca legato a Progetto Prospero – progetto teatrale internazionale sostenuto dalla Commissione Cultura dell’Unione Europea fondato su una collaborazione tra Théâtre Nationale de Bretagne di Rennes (Francia), Théâtre de la Place di Liège (Belgio), Emilia Romagna Teatro Fondazione di Modena (Italia), Schaubühne am Lehniner Platz di Berlino (Germania), Fundação Centro Cultural de Belém di Lisbona (Portogallo), Tutkivan Teatterityön Keskus di Tampere (Finlandia).

“Complimenti per la nomina e auguri di buon lavoro, con l’auspicio che, mantenendo alto lo sguardo globale richiesto a un Teatro nazionale, non rinunci mai a coltivare il rapporto vivo, capillare e coinvolgente con la comunità locale che  ha contraddistinto alcuni dei progetti che Longhi ha condotto a Modena come, ad esempio, ‘Il ratto d’Europa’ e ‘Carissimi padri’”. Gianpietro Cavazza, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Modena rivolge l’augurio a Claudio Longhi, nominato nuovo direttore di Ert Emilia Romagna Teatro Fondazione.

Longhi succede a Pietro Valenti, al quale l’assessore tributa riconoscimento e gratitudine per il lavoro svolto, con il coraggio e la capacità di visione che hanno portato Ert dov’è ora. “Quando ricevemmo la notizia che Ert era stato riconosciuto Teatro nazionale – ricorda Cavazza – adottai l’immagine di un grande albero, ben radicato e capace di dare frutti, attorno al quale potesse nascere e crescere un ecosistema di altre realtà, altri fiori, altre piante capaci di trarre beneficio dalla sua presenza e dal suo sviluppo. A noi tocca l’attenzione costante e la cura perché questo sviluppo sia rigoglioso, creando e rafforzando le condizioni anche materiali, ma non solo, a partire dalle strutture all’ex Amcm. Al nuovo direttore mi sento di garantire vicinanza e supporto a nome dell’Amministrazione, nell’interesse della cultura che sa creare comunità e costruire valore a vantaggio della città e dei cittadini”.

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