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Cronaca

Coldiretti porta gli alunni fuori dalla scuola per far scoprire il mondo rurale

Riportare gli alunni delle scuole alla conoscenza della campagna, e' questo il progetto di Coldiretti Donne, per innovare l'attivita' didattica

Con la messa a dimora della prima piantina di insalata nella scuola secondaria di primo grado Montanari di Mirandola ha preso il via ufficialmente “Educazione alla Campagna Amica 2016 – 17” il  progetto promosso da Coldiretti Donne Impresa che da oltre venti anni coinvolge in provincia centinaia di alunni delle scuole dall’infanzia alle primarie di secondo grado per far conoscere il mondo rurale, le produzioni del territorio, la stagionalità e il rispetto dell’ambiente e del paesaggio.

Dopo il saluto della dirigente scolastica, la professoressa Paola Campagnoli, e del presidente di Coldiretti Modena, Francesco Vincenzi, ai ragazzi è stato consegnato il “Kit del contadino Giò” un orto facile contenuto in cassoni di legno che consente di coltivare erbe aromatiche e ortaggi in modo 100% biologico anche senza avere terreno a disposizione. Armati di sementi e brocche, con il valido aiuto delle mani, i giovani agricoltori si sono cimentati, sotto la guida del “personal trainer” dell’orto messo a disposizione da Campagna Amica, nella messa a dimora delle piantine che dovranno curare nel corso dell’anno per ottenere prima insalate e radicchi e successivamente, al momento opportuno, pomodori, melanzane e altri ortaggi estivi.

Il kit è proposto nell’ambito di Educazione alla Campagna Amica, il programma di educazione alimentare promosso da Coldiretti Donne Impresa che quest’anno ha per tema: “Paesaggio rurale e produzioni tipiche, le relazioni tra l’uomo, l’ambiente e l’agricoltura nel nostro territorio” con l’obiettivo di far riscoprire agli alunni il ruolo dell’agricoltura nella gestione del paesaggio e dell’ambiente, insieme con le produzioni che caratterizzano ogni singolo territorio, e che nella nostra provincia ha raccolto le adesioni di oltre 600 ragazzi.

La “Convenzione europea del Paesaggio” firmata dai Paesi europei riconosce il ruolo del  paesaggio che “svolge importanti funzioni di interesse generale, sul piano culturale, ecologico, ambientale e sociale e costituisce una risorsa favorevole all’attività economica e che, se salvaguardato gestito e pianificato in modo adeguato può contribuire alla creazione di posti di lavoro. (…) Il paesaggio coopera all’elaborazione delle colture locali e rappresenta una componente fondamentale del patrimonio culturale e naturale dell’Europa, contribuendo al benessere e alla soddisfazione degli esseri umani”.

È sulla base di questi principi che il programma di educazione di Campagna Amica si prefigge di promuovere tra i ragazzi delle scuole la cultura del paesaggio e far riscoprire il ruolo dell’agricoltura sia per la gestione dell’ambiente, sia per la produzione dei prodotti tipici, che nella nostra provincia può contare 22 prodotti a certificazione Dop e Igp, e a 28 prodotti iscritti all’albo nazionale dei prodotti tipici. Si tratta di prodotti – ricorda Coldiretti Modena – che vengono realizzati in un territorio ricco di percorsi che toccano bellezze naturali, ma anche architettonici, come i piccoli borghi d’arte.

Alle scuole che decidono di aderire al progetto verranno distribuiti una dispensa e supporti informatici che faranno da guida agli insegnanti e agli alunni alla scoperta della relazione tra il paesaggio rurale e i prodotti agricoli tipici dei nostri territori per comprendere l’importanza della biodiversità, della coltivazione dei campi per la tutela del territorio, del consumo responsabile dei prodotti locali e di stagione. Nell’arco dell’anno, gli esperti di Coldiretti e imprenditori agricoli e titolari di fattorie didattiche affiancheranno insegnanti e alunni per un percorso multidisciplinare, teorico e pratico, alla riscoperta del rapporto tra l’uomo e l’ambiente.

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