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Cronaca Mirandola

Sisma, Mirandola si ferma a ricordare le sue vittime

Venerdì 29 maggio per Mirandola è stata la giornata del ricordo. In Municipio il suono dell’allarme ha chiamato a raccolta i dipendenti comunali per un minuto di silenzio, cui sono seguite le parole di ringraziamento da parte del Sindaco Maino Benatti per l’eccezionale lavoro svolto nell’emergenza e, ora, per la ricostruzione. Un minuto di silenzio anche all’interno delle classi dei vari istituti scolastici.

Alle ore 11 nel Giardino della Scuola Media “Montanari” si è svolta la solenne cerimonia di ricordo delle vittime del sisma 2012, con deposizione di una corona, musica e poesie degli studenti, coordinati dai docenti Andrea Maini e Gabriella Bortoli. Nell’occasione il Sindaco ha anche fatto il punto sulla ricostruzione di Mirandola. Per quanto riguarda gli edifici privati (pratiche Mude) si evidenziano i 180 milioni di euro concessi, con 646 pratiche di  ricostruzione rilasciate, pari all’80% di quelle presentate. I tempi medi di rilascio della “cambiale” sono stati 78 giorni, al di sotto della media regionale.

Per il solo centro storico sono stati concessi 44 milioni di euro per le abitazioni. Le pratiche di ricostruzione rilasciate sono 151 (88%), quelle in istruttoria 21. Sempre per il centro storico i dati evidenziano un 50% di attività rientrate (erano 268 quelle presenti alla data del 19 maggio).

Procede anche la ricostruzione delle imprese (pratiche Sfinge), con 110 milioni di euro concessi, 386 domande di ricostruzione presentate, 246 rilasciate (170 nel settore dell’industria, 42 nel commercio e 34 nell’agricoltura). Il Comune, da parte sua, ha avviato 16 progetti di ricostruzione di edifici pubblici (oltre il 50% del totale) sui 33 complessivamente danneggiati. Il costo complessivo degli interventi finanziati dalla Regione per le opere pubbliche del Comune sarà intorno ai 70 milioni di euro (25 dei quali già finanziati nel 2015). Le opere direttamente realizzate dalla Regione sono state invece 10 (palestre, scuole, municipio temporaneo, ecc.) per un totale di 13 milioni di euro, cui vanno aggiunti circa 4,5 milioni di euro per le opere di urbanizzazione (come quelle del nuovo polo scolastico-scientifico-culturale di via 29 Maggio).

Per quanto riguarda l’assistenza alla popolazione, le famiglie che ancora percepiscono il contributo autonoma sistemazione sono 579 (413 delle quali sono proprietarie di abitazioni ancora danneggiate). Nel luglio del 2012 le famiglie che percepivano il Cas erano 2.490.
Nei Moduli abitativi provvisori vivono oggi 400 persone (erano 751 nel maggio 2013). I Map installati dopo il sisma erano 264, quelli attualmente occupati sono 110 (il 42% del totale iniziale).

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