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Cronaca Vignola

Botte al suo cane, vignolese condannato a sei mesi di carcere

Quattro anni dopo i fatti arriva una condanna esemplare per maltrattamento animali, come previsto dal Codice Penale

Nell'agosto del 2013 i Carabinieri e le Guardie Zoofile furono costretti ad intervenire a Vignola, dove un cane era stato brutalmente maltrattato, preso a calci e pugni e imbrattato anche di birra dal prprio padrone. L'animale venne tolto all'uomo e nel frattempo il caso passò alla Procura, che avviò l'iter giudiziario.

"Avendo depositato sia copia del verbale di sequestro e la Comunicazione Notizia di Reato in procura si è poi svolto il processo a carico del maltrattatore: il 09/11/2017 si è svolta l'ultima udienza e ha portato alla condanna dell'uomo,  che comporta 6 mesi di carcere che dovrà scontare effettivamente - dati alcuni precedenti - circa 6000 euro di multa e la confisca del cane". Lo rende noto Stefano Giovannini, dirigente superiore guardie Eco-Zoofile Earth Emilia Romagna, che seguì il caso in prima persona.

"Inoltre - continua Giovannini - la legge regionale dell'Emilia-Romagna 5/2005 per tutti coloro che hanno subito condanne per maltrattamento non potranno più detenere animali quindi qualora ne possedessero il sequestro è immediato. TIl cane, dopo la confisca è di nuovo libero di trovare veramente una famiglia amorevole che lo accolga".

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