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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Violenza tra le mura domestiche, 33enne condannato a 5 anni e 8 mesi

La donna sarebbe stata vittima di percosse tali da procurarle un aborto

Questa mattina, un 33enne tunisino è stato condannato a cinque anni e otto mesi di reclusione per aver maltrattato per lungo tempo la compagna 22enne. 

La donna si era recata più volte all'ospedale per le lesioni subite, senza mai puntare il dito contro il suo aguzzino. Ad impedirle di denunciare, era stata la situazione di soggezione in cui versava: non avrebbe avuto un altro posto dove vivere. Le indagini infatti erano partite su segnalazione dei medici, insospettiti dagli evidenti segni di percosse che riportava sul corpo.

L'uomo era stato arrestato a luglio con l'accusa di maltrattamenti, lesioni e procurato aborto: la 22enne infatti aveva riferito di aver abortito proprio dopo un episodio di violenza del compagno.

Il processo a carico del 33enne si è concluso questa mattina con una condanna che rispecchia la gravità delle lesioni procurate alla giovane donna. 

Dramma a Vignola, 22enne abortisce dopo le botte del compagno

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