Carpi, notte di controlli da parte dell'Arma dei carabinieri
Gli operatori hanno fermato 150 persone di cui 85 stranieri, hanno tratto in arresto due persone per furto e hanno rinvenuto un’auto rubata a Parma contenente strumenti di effrazione
I carabinieri hanno effettuato una intensificazione dei controlli e dei servizi a Carpi, con un impiego massiccio di pattuglie che ha consentito l’identificazione di 150 persone di cui 85 stranieri, l’arresto di due persone per furto ed il rinvenimento di un’auto rubata a Parma, contenente strumenti di effrazione.
I militari hanno arrestato due giovani per aver commesso due furti al Borgogioioso. In particolare il primo è un 19enne, già con diversi precedenti per reati contro il patrimonio, giunto in trasferta da San Martino in Rio per commettere furti a Carpi, è stato sorpreso ed arrestato in flagranza da un carabiniere in borghese mentre staccava con una pinzetta i sistemi antitaccheggio a ben 5 paia di scarpe Nike per un valore complessivo di 500 euro circa. Il secondo arrestato sempre al Borgogioioso è un marocchino di 30 anni residente a Carpi, sorpreso mentre tentava di asportare 5 costosi videogames della Playstation e diversi accessori per I-PHONE per un valore complessivo di circa 400 euro. Perquisito è stato trovato in possesso anche di un coltello di 15 cm, nascosto sotto il giaccone. Gli arresti sono stati ovviamente convalidati e i due condannati rispettivamente a 10 mesi il primo (in considerazione dei numerosi precedenti penali) e 6 mesi il secondo (benché non avesse alcun precedente era in possesso di un’arma bianca). Data la tipologia dei beni asportati è facile desumere che fossero destinati alla “rivendita”.
Questa notte invece i carabinieri hanno rinvenuto un Fiat Doblò abbandonato in un fossato nella frazione di Cortile, risultato asportato a Parma. Evidentemente i malviventi devono aver visto in lontananza una pattuglia dell’Arma e nel tentativo di allontanarsi velocemente hanno perso il controllo del veicolo finendo in un fossato a margine della carreggiata. Il motore era ancora caldo quando i militari in servizio perlustrativo nella Frazione hanno visto il mezzo e lo hanno recuperato. A bordo c’erano diversi strumenti di effrazione e alcune paia di guanti. Il materiale è utile dal punto di vista investigativo e sono in corso accertamenti per verificare l’esistenza di impronte. Il ritrovamento fa pensare ad un gruppo di malviventi che si sposta velocemente nell’Emilia Romagna per tentare razzie.