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Cronaca

Ripartono da Modena le ispezioni elitrasportate di Hera alle linee elettriche aeree

Dal 5 giugno un elicottero dotato di telecamere e rilevatori visionerà circa 670 km di linee elettriche aeree in media tensione, tra il Modenese e l'Imolese. Obiettivo: prevenire guasti dovuti alla presenza di piante ed eventuali ostacoli vicino ai conduttori. Raddoppiata la lunghezza delle linee ispezionate lo scorso anno

Inrete Distribuzione Energia, società del Gruppo Hera, sta per dare il via a nuove ispezioni aeree alle linee elettriche presenti sul territorio di Modena e Imola, dove la Multiutility gestisce il servizio. L’obiettivo è fornire una qualità sempre migliore, prevenire i guasti e verificare lo stato di salute degli impianti.  Si tratta di un’attività che il Gruppo ha iniziato nel 2015 e che riguarda, in tempi diversi, gli oltre 1.430 km di reti elettriche gestite nelle due province emiliano romagnole. In quell’anno furono infatti ispezionati circa 230 km di linee aeree in comuni appenninici del Modenese; l’anno successivo (2016) la verifica riguardò circa 530 km di linee presenti sia nell’Appennino che nella zona collinare di Modena.

L’attività, quest’anno, inizierà lunedì 5 giugno proprio da Modena. Oltre alla città, le ispezioni riguarderanno i comuni di Fiumalbo, Spilamberto, Vignola, Savignano sul Panaro, Castelnuovo. 

Esse avverranno con l’utilizzo di un elicottero dotato di telecamere e rilevatori speciali e interesseranno circa 670 km di linee aeree di media tensione e di circa 30 km di linee aree di alta tensione di proprietà dell’azienda. Oltre all’utilizzo dell’elicottero, dotato di insegne di Inrete, apposito personale della società sarà abilitato al pilotaggio dei droni in dotazione, utilizzati per la ricerca dei guasti. L'operazione consisterà nel sorvolo a bassa quota sulle linee, così da consentire la rilevazione visiva di eventuali anomalie e la ripresa video dello stato degli impianti. In questo modo potranno essere pianificati interventi di manutenzione preventiva, per scongiurare possibili interruzioni elettriche dovute a cedimenti di piante oppure a ostruzioni sulla linea.

L’attività, tra Modena e Imola, avrà una durata complessiva di circa due settimane e comporterà un investimento, da parte del Gruppo, di circa 120.000 euro. I benefici ottenuti da questa operazione sono innumerevoli: oltre a svolgere una verifica complessiva sullo stato di salute degli impianti, le videoispezioni aeree permettono di individuare criticità, come piante pericolanti o troppo vicine alle linee oppure ostacoli presso i conduttori o pali di sostegno ammalorati. 

Basti pensare che nel 2015 furono rilevate sulle reti appenniniche modenesi oltre 300 criticità, che in seguito sono state completamente risolte. Nel 2016 il numero delle criticità individuate, sempre nel Modenese, fu maggiore, proporzionalmente ai chilometri di rete ispezionati che erano raddoppiati rispetto all’anno precedente. Di circa 480 situazioni a rischio evidenziate dalle ispezioni ne è stata risolta la quasi totalità.

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