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Cronaca

Polizia provinciale, nel 2013 elevate 600 sanzioni amministrative

Il comandante Emanuela Turrini: "Tra le segnalazioni che riceviamo con maggiore frequenza da parte di cittadini ci sono il mancato rispetto dei cacciatori delle distanze di sicurezza dalle abitazioni"

Nel 2013 i 20 agenti in servizio della Polizia provinciale di Modena e le circa 50 guardie giurate volontarie faunistico venatorie hanno effettuato 2695 controlli, di cui 1.700 in materia di caccia e quasi 800 di pesca. I controlli ambientali sono stati 52 mentre gli interventi legati al codice della strada sono stati una decina.

Dai dati del rapporto sull'attività nel 2013 della Polizia provinciale emerge anche che le sanzioni amministrative elevate sono state 588: 429 in materia di caccia (di cui 190 per la mancata riconsegna del tesserino e 100 per mancata comunicazione di fine uscita nella caccia di selezione in base ai controlli effettuati tramite il nuovo sistema on line), 62 sul codice della strada, 36 la pesca e 61 l’ambiente. Tra le principali violazioni in materia di caccia spiccano il mancato rispetto delle distanze di sicurezza, delle giornate e periodi di caccia fissati dal calendario venatorio, del regolamento sugli ungulati, delle norme sui tesserini di caccia e sull'addestramento cani.

"Il compito istituzionale - spiega Emanuela Turrini, comandante della Polizia provinciale di Modena - è quello di controllare le attività di caccia e di pesca, gestire i piani di controllo della fauna e il rispetto della normativa ambientale, assicurando un efficace presidio del territorio. Tra le segnalazioni che riceviamo con maggiore frequenza da parte di cittadini ci sono il mancato rispetto dei cacciatori delle distanze di sicurezza dalle abitazioni, mentre in materia ambientale spiccano l'abbandono di rifiuti in particolare veicoli fuori uso e lo spandimento di liquami".

Nel 2013 sono state inviate all’autorità giudiziaria anche 11 informative di reato di cui quattro in materia di caccia (per l'uso di mezzi vietati e per commercio e detenzione illegale di fauna selvatica) e sette per violazioni ambientali (abbandono di rifiuti e scarico abusivo di rifiuti liquidi e mancata osservanza di prescrizioni ambientali della Provincia). La Polizia ha gestito, inoltre, 272 chiamate telefoniche di cittadini (059 209525) che segnalavano situazioni di particolare criticità di cui 93 legate alla caccia e 131 interventi per il recupero di fauna selvatica in difficoltà in collaborazione con il Centro fauna selvatica Il Pettirosso. Gli agenti controllano qualcosa come 250 mila ettari di territorio: 160 mila ettari di superficie cacciabile, circa 60 mila ettari di aree protette e le aree vicine ai centri abitati dove è vietato cacciare. 

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