Monitoraggio degli stranieri, città setacciata dalle forze di polizia
Pomeriggio di controlli che ha portato all'identificazione di 36 persone nei “punti caldi” della città, dai Viali a Rua Pioppa, fino a Novi Sad e Grandemilia. Tre polacchi denunciati, monitorati i pakistani richiedenti asilo
Ieri pomeriggio la città è stata pattugliata in lungo e in largo dalle forze delll'ordine, in uno dei consueti servizi di controllo del territorio, mirati a coprire le zone più a rischio di Modena. Sono stati impiegati diversi equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine della Questura, della Polizia Municipale e della Polstrada, che hanno attraversato vie e parchi, controllando in particolare i cittadini stranieri.
Si è partiti dalle zone del Parco Pertini, dei Viali e di Rua Pioppa/via Gallucci, statisticamente più inclini ad ospitare episodi criminali. Proprio nel parco sono stati fermati tre cittadini polacchi, poi accompagnati in questura e denunciati per diversi reati, dall'ubriachezza molesta al mancato rispetto delle norme sugli stranieri.
Nel complesso sono stati 36 i cittadini identificati, senza che i poliziotti riscontrassero tuttavia particolari irregolarità. Le pattuglie hanno controllato anche l'area dei centri commerciali di Cittanova, tra via Ovidio e via Virgilio, in particolare per prevenire i diffusissimi furti ai danni dei clienti, che con cadenza regolare avvengono nei parcheggi. Ma anche in questo caso l'unica situazione degna di nota è stata la multa inflitta dai vigili ad un accattone molesto davnti alle porte del GrandEmilia.
Anche il parco Novi Sad è stato meta di controlli, nei quali sono inevitabilmente finiti i cittadini pakistani e cingalesi che sostano presso le tribune – e che presto non potranno più farlo in seguito alla nuova ordinanza del sindaco. Dei 13 stranieri controllati nell'area, tutti sono risultati in regola in quanto richiedenti asilo politico.