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Cronaca Via Giovanni Muzzioli

Controlli sulle prostitute della zona Tempio, identificate donne e clienti

I Carabinieri hanno svolto accertamenti nell'area storicamente soggetta a prostituzione stradale. Denunciata una giovane in possesso di un coltellino

Nella serata di sabto i Carabinieri sono tornati nella zona Tempio, da lungo tempo teatro di prostituzione stradale. In particolare il fenomeno riguarda via Piave, piazzale Natale Bruni e via Muzzioli, dove le ragazze attendono i loro clienti dalla prima serata fino a notte fonda, per poi spostarsi a consumare i rapporti in aree fuori mano, specialmente intorno a via Paolo Ferrari e al museo. Rispetto agli anni passati la presenza di prostitute ai bordi delle strade è sensibilmente diminuita - così come in tutta la città - ma non del tutto scomparsa e le lamentele da parte dei residenti proseguono inevitabili.

Anche a seguito di queste ripetute segnalazioni i carabinieri della Compagnia di Modena, con il supporto del Comando Provinciale, hanno svolto un servizio mirato. Sono state identificate tre donne dell’est Europa, in regola con i documenti, ed una cittadina italiana che è stata denunciata per il porto di strumenti atti ad offendere, dal momento che aveva con sè un taglierino.

Tra gli aspiranti clienti fermati dalel pattuglie sono stati identificati anche quattro pregiudicati, di cui uno è stato denunciato per contravvenzione al foglio di via da Modena.

Il servizio, dopo l’iniziale fase “repressiva”, ha visto i militari permanere visibilmente nella zona alla fine di scoraggiare i clienti, dal momento che secondo la legge non possono essere intraprese altre azioni.

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