Retata dei Carabinieri, altre denunce per spaccio al Novi Sad
Individuati dall'Arma tre spacciatori nigeriani e recuperati 25 grammi di cannabis anche grazie all'unità cinofila. L'attenzione nell'area resta alta
Dopo i blitz della polizia tra ieri e il weekend scorso, oggi è toccato all'Arma dei Carabinieri perlustrare a fondo il parco Novi Sad, nell'abito del servizio che punta a debellare lo spaccio di droga che coinvolge giovani africani e altrettanto giovani clienti, spesso studenti delle superiori modenesi. I militari si sono concetrati sull'area del parco, nel parcheggio sotterraneo e lungo le banchine dell'autostazione, impiegando 18 uomini e un cane antridroga.
Il controllo di questa mattina gha permesso di identificare 58 persone, di cui 42 straniere. Sono stati due gli spacciatori individuati e denunciati, entrambi niegeriani di 23 anni. Un terzo giovane, loro connazionale, è stato invece sorpreso nella stessa area nonostante il giudice avesse disposto il divieto di dimora a Modena, provvedimento emesso dieci giorni fa quando il ragazzo fu a sua volta arrestato per spaccio.
Nel parco è stato fermato anche un minorenne modenese con un dose personale di "fumo" e per lui è scattata la segnalazione alla Prefettura. Complessivamente sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro 25 grammi di marijuana, in parte in possesso dei pushere e in parte occultato sotto un cespuglio.
Nella mattinata sono stati denunciati a piede libero anche un 30enne albanese ed un 19enne marocchino non in regola con il permesso di soggiorno, nonchè un 48enne italiano per guida senza patente, in quanto gli era già stat revocata in passato. L'area rimarrà oggetto di controlli pressanti anche nei prossimi giorni.