Convalidato l'arresto di Capucci per l'omicidio del fratello, dall'ospedale andrà in carcere
Lo ha disposto il giudice dopo l'udienza cui il 67enne non poteva essere presente perchè ancora in condizioni precarie. Capucci è indagato per l'omicidio premeditato del fratello, ma non per quello della madre
Questa mattina presso il Tribunale di Modena si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto di Uber Capucci, il 67enne di Vignola finito in ospedale domenica sera dopo essere stato soccorso nell'abitazione dove vivevano la madre e il fratello, entrambi trovati senza vita. Secondo quanto comunicato oggi dalla Procura, emerge il fatto che l'uomo risulta indagato per l'omicidio premeditato del fratello, ma non per la morte della madre.
Il GIP ha convalidato l’arresto eseguito dai Carabinieri nella quasi flagranza, come richiesto da questa Procura, ritenendo corretta la qualificazione anche dell’aggravante della premeditazione e dal legame di parentela con la vittima. Le indagini svolte dai Carabinieri della Tenenza di Vignola e della Compagnia di Sassuolo, hanno infatti consentito di accertare che Uber Capucci prima di raggiungere l’abitazione della madre il 1 ottobre aveva acquistato un taglierino presso un negozio della zona.
Taglierino con il quale si presume che abbia ucciso il fratello Emore, ma non la madre, sulle cui cause del decesso resta un giallo. Per chiarire ulteriormente la dinamica della vicenda saranno determinanti gli esiti dell’esame autoptico sulle due salme ed in particolare su quella dell’anziana donna, l'88ene Anna Malmusi, che si trovava allettata a seguito delle sue condizioni di salute.
Importanti ai fini della ricostruzione della dinamica degli eventi sono stati gli accurati accertamenti tecnici e i rilievi eseguiti dal personale del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo dei Carabinieri di Modena. Le investigazioni, fin da subito dirette e coordinate da questa Procura, proseguono al fine di ricostruire l’esatto movente dell’omicidio e di accertare le cause del decesso dell’anziana mamma del 67enne, nei cui confronti è stata applicata, all’esito della convalida, la misura della custodia cautelare in carcere.
Capucci si trova attualmente ricoverato presso l'Ospedale di Baggiovara, ancora non pienamente cosciente. Il 67enne non ha ancora potuto fornire la propria versione dei fatti, tassello fondamentale per ricostruire quanto accaduto nell'abitazione di via Torino. L'uomo resterà piantonato dai Carabinieri in ospedale fino a quando non recupererà dal punto di vista fisico: a quel punto sarà portato in carcere.