Castelvetro: Coop Estense si fa pubblicizzare dalle scuole pubbliche

Dopo un primo esperimento nel Comune di Carpi, Coop Estense propone il progetto "La scuola siamo noi" anche a Castelvetro, dove ha trovato però terreno ben più ostile. L'iniziativa consiste nel far spedire dalle scuole dell’infanzia, elementari e medie, a tutte le famiglie degli alunni una lettera con la quale le si invita a fare la spesa alla Coop. "Il pretesto, perché di tale si tratta - commenta Luca Montanari, capogruppo della Lega Nord a Castelvetro -, è un progetto di Coop Estense mediante il quale chi fa la spesa nelle Coop potrà donare materiale e attrezzature didattiche alle scuole utilizzando i punti acquisiti facendo le proprie compere". Il fine appare dunque meritorio, i mezzi un po' meno; infatti, grazie a questa lettera, si sono invertiti i rapporti e non è più la Coop che fa qualcosa per la scuola, bensì diventa la scuola che fa una pubblicità capillare e gratuita alla Coop.

"Non sappiamo se tutto questo è legale - continua Montanari -. Di sicuro è scorretto. Quantomeno nei confronti di quelle famiglie al cui interno magari c’è un commerciante che già subisce la concorrenza aggressiva delle cooperative. Oppure di tutti quei genitori che hanno fatto la scelta della scuola pubblica in contrapposizione a quella privata. In questo modo infatti le scuole di Castelvetro risultano privatizzate di fatto: diventano le scuole delle Coop, con buona pace di chi crede ancora nell’istruzione pubblica". L'invito del Capogruppo è di sospendere immediatamente l’invio di queste lettere, sperando che l’operazione non venga estesa ad altri Comuni della Provincia. Si riserva poi di valutare se si possano riscontrare gli estremi per procedere legalmente contro i responsabili.