Coppia apre un mutuo per adottare un bimbo in Etiopia

C'è chi contrae un mutuo in banca per metter su casa, chi per comprare la macchina oppure concedersi una bella vacanza. A Modena una coppia ha stipulato un mutuo con Emil Banca per adottare un bambino all'estero. Libera e Michele - pugliesi trapiantati a Modena per lavoro - hanno già adottato un bambino africano che oggi ha cinque anni, Vincenzo, e hanno iniziato un percorso verso l'adozione di un secondo bambino. Assistiti dall'associazione Centro aiuti per l'Etiopia, una onlus di Verbania, i due coniugi partono per l'Africa e il 20 settembre tornano a casa con un fratellino per Vincenzo: il bimbo ha un anno e si chiama Leonardo.

Per portare a termine la loro adozione, la coppia è riuscita a reperire una possibilità di finanziamento, proposta da Emil Banca, che ha deciso di puntare su finanziamenti particolari rivolti alla solidarietà, come ad esempio “ad8”, un mutuo per le adozioni internazionali. 

“Senza il finanziamento ci saremmo trovati in grosse difficoltà – riconosce Michele – Un'adozione internazionale costa almeno 15 mila euro, una somma difficile da racimolare per coppie giovani come noi, soprattutto in periodi di crisi economica. Lavoriamo entrambi, ma i costi ci spaventavano. Tutte le banche prestano denaro, ma a tassi tra il 7 e il 9 per cento che avrebbero reso l'operazione molto onerosa”. Ma ora hanno trovato condizioni che li hanno convinti a rischiare l'apertura di questo prestito. Rispetto ad una crociera o ad un nuovo smartphone, il fine è decisamente più meritorio di rischio.