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Cronaca Via Jacopo Berengario

Gli anarchici in corteo si bevono l'ordinanza antialcol

Circa un centinaio di persone ha sfilato pacificamente per le vie del centro storico di Modena contro la stretta posta agli alcolici dall'amministrazione comunale: "No a 300 euro di multa se hai una lattina in tasca"

"Noi abbiamo letto l'ordinanza, ma se ci sono situazioni di disagio bisogna intervenire con la prevenzione, non con la repressione: la risposta non può essere l'eliminazione del diritto individuale di girare per starda liberamente senza porsi o meno il problema di detenere una birra chiusa che potrebbe essere bevuta, quindi anche con la presunzione del reato e rischiare 300 euro di multa. Questo è assolutamente inaccettabile: per noi, proibire e ricattare non è l'educazionismo a cui siamo interessati". Così Colbi, storico leader degli anarchici dello spazio sociale Libera di Modena nello spiegare le ragioni della protesta che nella serata di venerdì ha portato un centinaio di persone a sfilare per le strade del centro storico. Una serata caratterizzata dalla musica e dalle poche bottiglie di cocktail messe a disposizione del furgoncino alla testa del serpentone: "Il corteo non è ancora iniziato e voi avete già finito tutti i beveraggi, siete una cosa indecente", ha scherzato Colbi dopo poche centinaia di metri dall'inizio della manifestazione che a ritmo di samba ha riscosso simpatie in piazza della Pomposa e in via Taglio. Oltre ai sostenitori del Libera, al corteo hanno partecipato i ragazzi dello spazio sociale Anarchico Soverte di Carpi, il collettivo Fassbinder di Sassuolo e i Radicali. 

Il corteo antiproibizionista degli Anarchici

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