Curiosità Modenesi | Quando l'esercito di Spezzano affrontò Napoleone
Gli spezzanesi non erano d'accordo sull'invasione di Napoleone dei territori modenesi, così organizzò un esercito pensando di sconfiggere i francesi
Correva l'anno 1796 quando Napoleone Bonaparte valico' le Alpi e giuse a Modena, costringendo alla fuga la famiglia d'Este a Venezia. All'epoca il duca Ercole III diede l'incarico di reggente a Benedetto d'Este, figlio naturale di Francesco III. Benedetto conclude un accordo con Napoleone in base al quale il duca, o chi per esso, s'impegna a pagare 7 milioni e mezzo di lire francesi in tre rate e a cedere gratis venti fra i migliori quadri della galleria. In cambio Napoleone si sarebbe impegnato a garantire che le sue truppe passando per il territorio del ducato non avrebbero fatto perquisizioni pagando il giusto prezzo per ogni cosa acquistata. Il duca rifiuta di pagare alcunché nonostante abbia portato con sé a Venezia il tesoro dello stato sostenendo che ne è proprietario, e Benedetto è costretto a contrarre debiti forzosi, a gravare sui cittadini e depredare chiese e monasteri dei loro capolavori mentre le opere d'arte prendono la strada di Parigi. Fin qui la storia e' abbastanza nota.
Poco invece si sa della storia dei modenesi durante questo periodo. Perche' infatti seppur gli Estensi non fossero sempre stati amati dai modenesi, a causa di diverse modalita' di governo a seconda del reggente, vedevano in ogni caso in Napoleone un invasore straniero. Era ancora memore l'invasione del francese Carlo Magno, uno dei personaggi storici piu' odiati di tutta la storia. Napoleone sembrava essere il nuovo Carlo Magno. Per questo il piccolo paese di Spezzano si organizzo' per arrestare l'esercito napoleonico in quanto non era consapevole della portata delle armate francesi. Si costitui' l'esercito spezzanese, composto da appena una ventina di persone. L'esercito si alleno' e si preparo' alla battaglia.
Napoleone si trovava a Pavullo con il suo esercito e cosi decisero di attraversare i monti e raggiungere l'esercito invasore nel territorio pavullese. Quando l'esercito Spezzanese vide le truppe francesi rimasero senza parole. Non aveamo mai visto e mai immaginato un esercito di tali dimensioni. Spaventati tornarono a Spezzano a gran velocita' e conquistarono simbolicamente il paese in nome di Napoleone. Una storia che sembra piu' idonea ad una commedia, ma che la storia documenta e che ancora oggi lascia un sorriso a chi la legge.
