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Cronaca

Curiosità Modenesi | La terrificante storia di Messer Filippo e della prigione di sangue a Spilamberto

E' una delle storie più terribili dell'Inquisizione modenese, tanto che siti di storia e misteri hanno inserito Spilamberto tra i paesi dalle leggende terrificanti. Il fatto è che questa storia non è una leggenda, ma un fatto vero e violento

Nel 1500 l'Inquisizione controllava la giustizia a Modena così come in Europa. Il protagonista di questa amara vicenda fu Messer Filippo, che condannato dall'Inquisizione per eresia venne rinominato il Diavolino, che fu rinchiuso nella prigione del Castello di Spilamberto. Un ambiente di 150 metri quadri dove il prigioniero soffriva freddo, reclusione e fame. Quei tre mesi di reclusione bastarono al condannato per impazzire. Ogni giorno doveva sopportare il dolore della sua ragione e con il sangue che usciva dalle ferite inferte durante la tortura scrisse sui muri la sua verità:  era stato ingannato da una donna, probabilmente sua amante, che temendo il marito lo fece imprigionare, ma mai Messer Filippo ebbe giustizia.

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