"Dall'Amministrazione forte miopia verso le domande dei cittadini"
Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Giancarlo Guarente, un cittadino che ieri sera ha partecipato all'assemblea pubblica in via Panni sui nuovi lavori nella zona sud della città
Daniele Gianfreda ha sinteticamente riportato i contenuti della serata, molto partecipativa, sempre critica negli interventi nei confronti dell'assessore Daniele Sitta e dell'architetto del Comune Marco Stancari. Vorrei solo rimarcare la miopia di quest' ultimi, di fronte alle domande circostanziate riguardanti soprattutto le scelte su viabilità e servizi di trasporto pubblico. Purtroppo ci scontriamo con una linea, che è più un muro, che sta sacrificando e sacrificherà qualità della vita e vivibilità della città sull' altare degli interessi delle ditte di costruzioni, la cosiddetta filosofia del "Pane e Mattone" per intenderci. Giusto per creare quartieri dormitorio, senza scuole e con servizi di trasporto pubblico e per la persona totalmente insufficienti (nessun centro di vicinato previsto), creando città a misura di macchina, ricordiamoci che Modena è ai primissimi posti tra le città più inquinate d' Europa (fonte Agenzia Europea per l' Ambiente). E poi sono anacronistici, sono rimasti fermi a settembre 2008, a prima della crisi, quando l' economia "tirava" e se volevi fare un mutuo le banche ti venivano a cercare. Ora non è più così e "purtroppo" non lo sarà più. Già con l' ultimo Peep di Salvo D'Acquisto una nota cooperativa di Modena ha dovuto emettere ben 3 bandi prima di trovare i compratori tra i suoi soci, cosa impensabile fino al 2008, quando al primo bando gli alloggi venivano già "polverizzati" dai compromessi firmati e depositati. E poi quanti alloggi sono stati venduti ma sono vuoti ?! Per quale ragione lo sono ? Quando per regolamento Peep entro un anno dal rogito si edeve prendere residenza o cedere in affitto a canone concordato l' alloggio. E tante altri aspetti che meriterebbero un' attenta riflessione...