Uccise i genitori per poi gettarli nella lago di Garda, condannato a 20 anni
Nella notte tra il 19 e il 20 settembre 2010, il 48enne Daniele Bellarosa strangolò i genitori settantenni. L'avvocato difensore probabilmente ricorrerà in appello per sostenere la tesi della semi infermità mentale
Strangolò i genitori nel garage della loro abitazione per poi incaprettarli e gettarli nelle acque del lago di Garda. Per questo motivo il 48enne Daniele Bellarosa, magazziniere di Carpi, è stato condannato a vent'anni di carcere: l'uomo, probabilmente in preda a un raptus, ha ucciso i suoi genitori settantenni, Enzo e Francesca Benetti, nella notte tra il 19 e il 20 settembre 2010. Il pm Maria Angela Sighicelli aveva chiesto 30 anni, il giudice, Paola Losavio, ha concesso le attenuanti generiche non avvalorando l'ipotesi dei futili motivi. L'avvocato difensore Henric Stove non ha escluso l'ipotesi di impugnare la sentenza, sostenendo la semi infermità di Bellarosa.