rotate-mobile
Cronaca Sant'Agostino / Via Emilia Centro

Terremoto: in città danni per un totale di 8 milioni di euro

La comunicazione del sindaco Giorgio Pighi ieri pomeriggio in consiglio comunale: 413 gli edifici comunali verificati, priorità per 94 complessi scolastici e le 26 strutture 26 a carattere socio-sanitario

A cento giorni dal terremoto, per il Comune di Modena è tempo di bilanci: in città, i danni causati dal sisma ammontano complessivamente a 8 milioni di euro i danni causati dal sisma a Modena. Lo ha comunicato il sindaco Giorgio Pighi durante il Consiglio comunale di ieri dedicato al tema. "Sul terremoto il Comune di Modena ha sempre risposto 'presente': ogni qualvolta siano arrivate richieste di aiuto e supporto, nelle fasi della gestione della post-emergenza e sulle cose di tutti i giorni" ha affermato Pighi. "Sono stati 413 gli edifici comunali verificati - ha poi spiegato - con priorità per i 94 scolastici e i 26 a carattere socio-sanitario. Dal 29 maggio tra le priorità sono rientrati anche uffici comunali e giudiziari, vale a dire 130 edifici controllati dopo ogni forte scossa. In tutto sono stati quindi 730 i sopralluoghi tecnici effettuati agli edifici comunali. A cui si aggiungono quelli ad Archivio di Stato, Archivio Notarile, Motorizzazione Civile, Uffici Ministero Politiche Agricole, Sinagoga di piazza Mazzini. In alcuni casi, come nella Chiesa del Voto, sono anche stati immediatamente eseguiti lavori per mettere in sicurezza l'edificio. All'ospedale Policlinico si è invece intervenuti trasferendo i pazienti dalle aree di maggiore disagio".

I lavori negli edifici scolastici, per un importo complessivo di 2,130 milioni, non hanno pregiudicato l'avvio del nuovo anno che per tutte le scuole è iniziato regolarmente. Sono invece inagibili le sale da pranzo della Casa protetta Cialdini dove il danno è stimato in circa 330 mila euro e che saranno ripristinate non appena le ordinanze regionali renderanno disponibili i finanziamenti. Stesso discorso per i danni ai cimiteri di Collegara, Saliceto Panaro, Santa Maria del Mugnano e Albareto Vecchio, tuttora inagibile, stimati in 200 mila euro. Altri 350 mila euro, invece, serviranno per riparare i danni registrati in alcune sedi comunali e delle Circoscrizioni, come la sala conferenze di via Viterbo, la sala lettura di Cognento, la casa ex colonica di via Panni che sono inagibili. Inagibili in parte o totalmente anche sette edifici monumentali: Palazzo dei Musei, il Moi, le Chiese del Voto, di Sant'Agostino, di San Biagio, il Tempio monumentale dei caduti e l'ex sede delle Poste a Marzaglia. Dopo l'edilizia scolastica, è l'edilizia storica, costituita da edifici monumentali e di culto, ad avere subito i danni maggiori per complessivi 2 milioni di euro. L'edilizia sportiva ha registrato danni per 90 mila euro e l'edilizia produttiva e fieristica per circa un milione. "In tutto, includendo anche Iva e spese tecniche e d'indagine, i danni causati alla città dal sisma ammontano a quasi 8 milioni di euro", ha evidenziato il sindaco. Sono stati 68 i tecnici comunali inviati dal Comune per i sopralluoghi, 2.500 le ore di lavoro dei funzionari comunali, senza contare l'impegno, diretto e nel coordinamento degli altri corpi, del Comando della Polizia municipale. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Terremoto: in città danni per un totale di 8 milioni di euro

ModenaToday è in caricamento